mercoledì 14 dicembre 2022

Natale e... «La terra è arreventata Paraviso» ! Ricordando S. Alfonso M. de Liguori

A Sant'Alfonso Maria de Liguori abbiamo dedicato negli anni trascorsi diversi post in questo blog, riguardanti sia alcuni episodi della sua vita e sia le numerose opere letterarie, poetiche, ascetiche e dogmatiche da lui scritte e pubblicate; ci piace ricordare anche quest'anno, in occasione della ricorrenza del Natale, il Santo di Marianella, dando però risalto alla sua immensa spiritualità sul tema del Natale e, in particolar modo, sugli affetti riservati al Bambino Gesù, considerato la salvezza dell'Umanità. 

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S. Alfonso che scrive canzoncine sul Natale

Iniziamo con riportare una meditazione di Sant'Alfonso, che rappresenta come una sorta di richiamo rivolto agli uomini, inducendoli a ricercare, soprattutto interiormente e a vivere conformemente, il significato del mistero del Natale.
Ecco quanto scrive Alfonso:
«Molti cristiani sogliono per lungo tempo avanti preparare nelle loro case il presepe per rappresentare la nascita di Gesù Cristo; ma pochi sono quelli che pensano a preparare i loro cuori, affinché possa nascere in essi e riposarsi Gesù Cristo. Tra questi pochi però vogliamo essere ancora noi, acciocché siamo fatti degni di restare accesi di questo felice fuoco, che rende le anime contente in questa terra e beate nel cielo
».


Sant’Alfonso, oltre alle opere ascetiche e alle famosissime canzoncine  sul Natale (Tu scendi dalla Stelle, Fermarono i cieli, Quanno nascette ninno a Bettalemme, Gesù Cristo Peccerillo, ecc.), diede ampia dimostrazione del suo estro artistico anche nel campo della pittura, nella quale eccelleva soprattutto con le composizioni a carattere sacro, miranti a raggiungere, come una catechesi figurativa, anche le classi sociali più analfabete e povere della popolazione dell'epoca, soprattutto i contadini e i pastori dei casali e contadi più abbandonati.
Ricordiamo, che da giovane, Egli fu allievo del maestro Francesco Solimena. Il suo primo biografo, padre Antonio Maria Tannoia, scriveva a tal proposito, che nei comuni di Ciorani e Deliceto sant’Alfonso raffigurò «ad olio nei paliotti dell’altare maggiore una bella campagna col mistero della nascita, cioè il santo Bambino adorato dai pastori, con la Vergine e san Giuseppe» (Vita ed istituto del vener. Servo di Dio Alfonso M. Liguori, I, Napoli 1798, p. 8).

Sant’Alfonso nel corso della sua lunga vita non si stancò mai di scrivere affetti e dediche a Gesù fatto Bambino, dimostranti a riguardo una venerazione particolarissima, ne sono una testimonianza le dolci e amorevoli parole di questa preghiera, scritta di suo pugno:
Allegoria della Natività con Sant'Alfonso

“Mio Gesù, Figlio del Creatore del Cielo e della terra, Tu in una gelida grotta hai una mangiatoia come culla, un po’ di paglia come letto e poveri panni per coprirti. Gli Angeli Ti circondano e Ti lodano, ma non sminuiscono la tua povertà.
Caro Gesù, Redentore nostro, più sei povero, più Ti amiamo poiché hai abbracciato tanta miseria per meglio attirarci al tuo amore.
Se fossi nato in un palazzo, se avessi avuto una culla d’oro, se fossi stato servito dai più grandi principi della terra, ispireresti agli uomini maggior rispetto, ma meno amore; invece questa grotta dove giaci, questi rozzi panni che Ti coprono, la paglia su cui riposi, la mangiatoia che Ti serve da culla: oh! Tutto ciò attira i nostri cuori ad amarti!
Ti dirò con San Bernardo: “Più Tu diventi povero per me, più sei caro all’anima mia”. Poiché Ti sei ridotto così, lo hai fatto per arricchirci dei tuoi beni, cioè della tua grazia e della tua gloria.
O Gesù, la tua povertà ha indotto tanti Santi ad abbandonare tutto: ricchezze, onori, corone, per vivere poveri con te povero.
O mio Salvatore, stacca anche me dai beni terreni, affinché divenga degno del tuo santo amore e di possedere Te, Bene infinito.
Ti dirò dunque con Sant’Ignazio di Loyola: “Dammi il tuo amore e sarò ricco abbastanza; non cerco altro, Tu solo mi basti, o mio Gesù, mia Vita, mio Tutto! Madre cara, Maria, ottienimi la grazia di amare Gesù e di essere sempre da Lui amato”.

Altrettanto belle e profonde sono le strofe di questa poesia, che ancor di più ci fanno scoprire un Alfonso profondamente innamorato del Bambinello...

"Bambino mio dolcissimo,
Tu m’hai rubato il cuore!
Bambino mio dolcissimo,
per te ardo d’amore.

Bambino mio innocentissimo,

tu già mi hai innamorato
E questo cor durissimo

per te già è piagato.

Ben mio, ti veggo piangere
E per freddo tremare.
Il cor mi sento stuggere
Né so quello che fare.

Vieni  Gesù, nelle mie viscere.
Vieni mio dolce amore,
e se hai voglia di suggere
suggimi questo mio core.”


Dalle prime strofe della canzoncina scritta da S. Alfonso, "Giesù Cristo peccerillo":

Disegno di S. Alfonso: Gesù bambino che cattura cuori


Giesù Cristo peccerillo,
Mariuolo, acchiappa core,
Vuoi lo mio? Te teccatillo,
Tutto tuojo,  eccolo cchà…!

Si i core de ll’autre gente
Po vulisse, Ninno bello
Fatte sulo tenì mente,
ca li ffaje, spantecà.

rit.: Bello ninno mio d’amore,
Sulo a Te io voglio amà.

 
Il tema della nascita di Gesù viene poi asceticamente trattato dal Santo nell’opera “Novena del Santo Natale”, dalla quale ci piace estrarre due considerazioni apologetiche molto belle, sia dal primo che dal secondo "discorso" della “decina”, come risulta suddivisa l'opera:
Dal "primo discorso":
“L’uomo disprezzando Dio, dice S. Fulgenzio, si partì da Dio; ma Iddio amando l'uomo, venne dal cielo a ritrovare l'uomo. E perché venne? Venne affinché l'uomo conoscesse quanto Dio l'amava e così almeno per gratitudine l'amasse. Anche le bestie che ci vengono appresso si fanno amare; e noi perché siamo così ingrati con un Dio che scende dal cielo in terra per farsi da noi amare? Un giorno, dicendosi da un sacerdote quelle parole della Messa "E il Verbo si fece carne ", un uomo ivi presente, non fece alcun atto di riverenza; allora il demonio gli diede un grande schiaffo, dicendogli: Ah ingrato! Se Dio avesse fatto tanto per me quanto ha fatto per te, io starei sempre colla faccia per terra a ringraziarlo.”
Dal "secondo discorso": “Poteva il Figlio di Dio nel farsi uomo per nostro amore comparire al mondo in età d'uomo perfetto, come comparve Adamo quando fu creato; ma poiché i bambini sogliono maggiormente tirarsi l'amore di chi li guarda, perciò egli volle comparire in terra da bambino, e da bambino il più povero e spregiato che mai tra bambini sia nato, Scrisse S. Pier Crisologo: "Così volle nascere il nostro Dio, perché così voll'essere amato, Avendo già predetto il profeta Isaia che il Figlio di Dio doveva nascer bambino e così darsi tutto a noi per l'amore che ci portava: Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio " (Is. 9, 5)” […]

Bambinello regalato ad Alfonso dalla madre. Museo Casa Redentoristi di Pagani

Con questa breve raccolta di meditazioni spirituali di Sant'Alfonso sulla nascita di Gesù, uno dei misteri più grandi della vita cristiana, porgiamo ai cari lettori l’augurio sincero di tanta PACE e serenità, unitamente alle loro famiglie ed amici, che possano aver inizio da questo Natale 2022...!
Buon Natale a tutti!

Salvatore Fioretto

 

I links dei post natalizi degli anni scorsi, dedicati a S. Alfonso:

http://piscinola.blogspot.com/2013/12/marianella-capitale-della-musica.html

http://piscinola.blogspot.com/2014_12_14_archive.html 

 

http://piscinola.blogspot.com/2020/12/il-grande-santo-di-marianella-alfonso.html

 

Presepe realizzato dall'amico Carmine Cecere

mercoledì 30 novembre 2022

I commenti dei Lettori di "Piscinolablog": 2019 - 2022 (seconda parte)

(segue dalla prima parte)

gennaro rigoni ha commentato su "Don Gennarino De Luna, Chiaiano ricorda..." 19 set 2021
E stato il mio padrino di battesimo.

Sconosciuto ha commentato su "Quei ragazzi venuti dall'Oceano... In memoria dei caduti del cimitero Inglese di Miano."  9 set 2021
Finalmente, oggi ho visitato per la prima volta codesto cimitero... tutti ragazzi giovanissimi, che Dio vi abbia in gloria!

francescoleone ha commentato su "Le "aziende agricole" del passato: Le Masserie (prima parte)" 9 set 2021
Ciao Salvatore sono uno studente della facoltà di architettura di Napoli come posso contattarti per avere maggiori informazioni sulle masserie della zona nord di Napoli? Grazie in anticipo.

Salvatore Fioretto ha commentato su "Le "aziende agricole" del passato: Le Masserie (prima parte)" 12 set 2021
Si, puoi contattarmi attraverso FB, chiedendo l'amicizia.

l’esploratore ha commentato su "Quel ramo del Bosco che guarda a settentrione....!" 8 set 2021
mi sapete dire perché l’eremo dei cappuccini ha una forma tipo ad “L” grazie

delia ha commentato su "Quel ramo del Bosco che guarda a settentrione....!" 22 ago 2021
Ciao, quando andavo a scuola media a Portagrande nel parco Villa Teresa e facevo filone, mi addentravo all interno del bosco attraverso i vialoni e viali fitti di vegetazione fino ad arrivare su un ponte. su questo ponte c erano piccoli ruderi di pietra penso della guerra , un casotto tipo x un soldato e un casotto-tomba con nicchie dentro. per scendere giu' al ponte c era una discesa di terreno e io mi mettevo seduta e scivolavo fin giu'. so stata molto irresponsabile xke' molto pericolosa . arrivata giu' c era una buca quadrata larga e profonda e molto fortunata se nn ci so finita dentro. Parlo del 1964-65-66. C era un torrente e io ci camminavo dentro, avanti e indietro. Ne facevo parecchi di filoni e sempre andavo la'. Ogni anno il ruscello si affievoliva. risalivo da dove ero scesa e tornavo indietro x l orario di uscita da scuola ,giu' al ponte c era una chiesetta penso abbandonata, di fianco, delle scale che nn so dove portavano. Mi e' rimasto nel cuore con tanta nostalgia.Ciao e bn domenica. 

Sconosciuto ha commentato su "Bike and passion...! La bella storia del ciclismo a Piscinola e nell'Area Nord di Napoli!" 18 ago 2021
BELLISIMI RICORDI PER I SPORTIVI CAMPANI AMANTI DELLA BICICLETTA.

Sconosciuto ha commentato su "Quei ragazzi venuti dall'Oceano... In memoria dei caduti del cimitero Inglese di Miano." 18 ago 2021
Ragazzi giovanissimi privati della loro vita per colpe altrui che dio vi tenga nel suo regno.

Carmine Cecere ha commentato su "Tutti gli scritti e gli eventi (2004-2021) per ricordare la festa del SS. Salvatore a Piscinola. In memoriam... !" 7 ago 2021
Ma come è possibile che nessun politico si accorga di quanto è stato fatto e quanto amore Salvatore Fioretto ha effuso nel realizzare un'opera di ricerca che mai prima d'ora è stata realizzata. Non è vero che si vive di solo pane ma anche di soddisfazioni e io aggiungerei anche di riconoscimenti. Il mio è solo un grazie, ma credimi Sasà, di grande ammirazione.

Salvatore Fioretto ha commentato su "Tutti gli scritti e gli eventi (2004-2021) per ricordare la festa del SS. Salvatore a Piscinola. In memoriam... !" 8 ago 2021
Grazie, Caro Carmine. Lo sai bene che questi sono campi della cultura che fanno poco rumore mediatico, ma sai anche che essi sono come dei semi che piantati si svilupperanno negli anni e daranno abbondantissimi raccolti. Questa sarà la mia grande soddisfazione e il più bel riconoscimento. E se un giorno lontano qualcuno navigando in internet o facendo ricerca in biblioteca, si troverà a leggere un mio scritto e lo troverà utile per il proprio lavoro di ricerca, mandandomi per questo delle benedizioni, allora sarà una grande soddisfazione per me! Per il resto i riconoscimenti fanno sempre piacere riceverli, ma oggi sono diventati appannaggio di una certa èlite della società... Non importa, andiamo avanti. Ciao e grazie!
 

Maurizio di Gennaro ha commentato su "Tutti gli scritti e gli eventi (2004-2021) per ricordare la festa del SS. Salvatore a Piscinola. In memoriam... !" 6 ago 2021
Bravo Salvatore! La tua ricerca storica è preziosa per tutti noi.

Sconosciuto ha commentato su "Quando i campioni nascono anche in periferia....! Alfonso Di Guida" 22 lug 2021
Ciao Alfonso Sono Enzo Varvella di Piscinola . Negli anni 1970 / 74 corravamo insieme prima nella Fiamma Juvenilia e poi per altre Societa'. Facemmo insieme varie selezioni per i Campionati Italiani e i Giochi del Mediterraneo . Un Saluto

Salvatore Fioretto ha commentato su "Quando i campioni nascono anche in periferia....! Alfonso Di Guida" 12 set 2021
Ciao. Grazie Enzo Varvella per la tua testimonianza, se vuoi scrivere un ricordo della tua esperienza sportiva, saremo lieti di pubblicarlo nel Blog. Saluti 

Toni ha commentato su "Quei ragazzi venuti dall'Oceano... In memoria dei caduti del cimitero Inglese di Miano." 4 lug 2021
Che Dio vi accolga nel suo regno... eroi di storie sconosciute,morti per quella libertà che noi oggi diamo per scontato...ma che così non è,riposate in pace.

Salvatore Fioretto ha commentato su "Quei ragazzi venuti dall'Oceano... In memoria dei caduti del cimitero Inglese di Miano." 12 lug 2021
Grazie, per i vostri commenti.

piscinola ha commentato su "Dalla leggenda del "Lupemannaro", ai casi reali di Rabbia e di Idrofobia..." 20 giu 2021
le credenze popolari e l'ignoranza purtroppo fecero si che alcune persone fossero additate come "lupimannari". e che fossero allontanati anche dalla comune vita sociale. Addirittura si diceva che per poter guarire della loro "malattia" dovessero essere punti da un ago mentre si recavano alle fontanine pubbliche per dissetarsi. Altra credenza popolare era quella che questi individui non potessero entrare nei cortili con ingresso a forma di arco.

Salvatore Fioretto ha commentato su "Dalla leggenda del "Lupemannaro", ai casi reali di Rabbia e di Idrofobia..." 20 giu 2021
Grazie caro amico.

Italo di Cefalonia ha commentato su "Dove passò lo straniero...! Giovanna Altamura" 13 giu 2021
Le ho inviato una mail con foto e qualche notizia su mia zia Giovanna Altamura. La ringrazio per il ricordo che le ha dedicato. In risposta a un commento, di Salvatore Fioretto

Carmine Cecere ha commentato su "'O Barone e Migne Migne... Una bella storia di amore puro... di Luigi Sica" 13 giu 2021
Toccante questo racconto di vita di Luigi. Convengo con lui che la solitudine è il male peggiore cui un uomo possa sopportare, specialmente se è una solitudine imposta.

Salvatore Fioretto ha commentato su "'O Barone e Migne Migne... Una bella storia di amore puro... di Luigi Sica" 13 giu 2021
Infatti, la solitudine è il male sociale più grave dei nostri tempi. Grazie Carmine.

Italo di Cefalonia ha commentato su "Dove passò lo straniero...! Giovanna Altamura" 13 giu 2021
Salve. Anche se il mio nome su Google è Italo in realtà sono una donna, nipote di Giovanna Altamura. Ho una foto di mia zia e sarei molto contenta di inviarla ma tecnicamente non so come fare... In risposta a un commento, di Salvatore Fioretto

Salvatore Fioretto ha commentato su "Dove passò lo straniero...! Giovanna Altamura" 13 giu 2021
Salve, la foto la potrà trasmettere al seguente indirizzo di posta: "fiore.salv@libero.it". Provvederò a inserirla, se lei è d'accordo, in questo racconto dedicato all'insegnante Giovanna Altamura. Grazie, Salvatore.

Salvatore Fioretto ha commentato su "Quando la Passione veniva recitata... (da una novella di Giovanna Altamura)" 12 giu 2021
Grazie, nel blog troverà altri due post dove si riporta la testimonianza della vita di Giuseppina Bianco, tratta dal libro scritto dalla prof. Altamura. Le chiedo se puo' fornirci altri ricordi e testimonianze sulla biografia di questo importante personaggio, magari una sua foto pubblicabile, in ricordo di quella che è stata un'apprezzata insegnante, per tanti anni, della scuola "T. Tasso" di Piscinola; magari lei stesso può scrivere un post apposito in dedica. Grazie ancora.

Italo di Cefalonia ha commentato su "Dove passò lo straniero...! Giovanna Altamura" 12 giu 2021
Anonimo ha detto... Grazie per questo ricordo di mia zia Giovanna Altamura, la maggiore delle sorelle di mia madre. A Napoli conservo i suoi libri ed il dattiloscritto della sua commedia "L'onorevole don Pasquale" oltre ad un quaderno con suoi pensieri e versi.

Sconosciuto ha commentato su "Quando la Passione veniva recitata... (da una novella di Giovanna Altamura)" 12 giu 2021
Sono oltremodo felice che qualcuno si ricordi ancora di mia zia.

piscinola ha commentato su "Carissimi amici...., di Vincenzo Capuozzo" 2 giu 2021
Il povero Picchireniello subiva quello che oggi viene definito (e punito) come "stalking". Nonostante i suoi problemi di salute (diceva di essere figlio del re), lavorava nei campi dall'alba al tramonto. P. Di Fenzo

Salvatore Fioretto ha commentato su "Carissimi amici...., di Vincenzo Capuozzo" 2 giu 2021
Grazie, caro Di Fenzo.

Carmine Cecere ha commentato su "La "Cappella dei Cangiani".... un toponimo, un luogo storico..." 30 mag 2021
Un sito come il tuo, andrebbe premiato una volta al mese. È l'unico esempio che da voce a un mondo che non c'è più perché fagocitato dal cemento di Scampia e dagli altri paesi vicini cresciuti a dismisura. Io lo so che tu non ti stancherai mai di esaltare la tua amata Piscinola. Continua così!!

'E Cunte d'a Nonna personaggi e luoghi di Miano ha commentato su "A Miano c'è una Madre che "risorge" ogni anno...!" 27 mag 2021
Grazie Stimato amico Salvatore Fioretti, di questo Tuo articolo, che esalta i valori delle nostre tradizioni che ti fanno testimonio di storia è di fede, che resteranno nel tempo.

Salvatore Fioretto ha commentato su "A Miano c'è una Madre che "risorge" ogni anno...!" 28 mag 2021
Grazie. 

Carmine Cecere ha commentato su "Quel senso umano della solidarietà e del “condividere”, di Pasquale di Fenzo" 18 mag 2021
Commovente quanto raccontato da Pasquale, fluido e concreto nell'illustrazione dei fatti, mi è sembrato di viverli.

Salvatore Fioretto ha commentato su "Quel senso umano della solidarietà e del “condividere”, di Pasquale di Fenzo" 29 mag 2021
Grazie Carmine, da parte di Pasquale.

Sconosciuto ha commentato su "Quel "Capo" popolare di Piscinola... 'o Capo 'a Chianca...!" 26 apr 2021
L'esercizio del sig Pasqualino non era solo una lavanderia, ma anche, se non forse soprattutto, una merceria. Nel negozio si poteva trovare profumo (per donna principalmente),lingeria donna, materiale per cucire. Franco Vitale

mario 300 ha commentato su "Quei ragazzi venuti dall'Oceano... In memoria dei caduti del cimitero Inglese di Miano." 25 apr 2021
Dopo tanti anni io 73enne ho dedicato qualche minuto a questi ragazzi che hanno donato la loro vita per noi.......ricordiamolo sempre!

IC ha commentato su "Quel "Capo" popolare di Piscinola... 'o Capo 'a Chianca...!" 24 apr 2021
Grazie per questi ricordi. Mio padre nacque a Piscinola nel 1931, si chiamava Caso Baldassarre suo padre Gaetano Caso era un famoso comunista sua madre era Maria Avolio, mia madre e nata a Marianella nel 1933 di padre Giovanni Palladino e madre Michela di Vaio.

Carmine Cecere ha commentato su "Per la rassegna: una strada, un personaggio... Emilio Scaglione, poeta e scrittore... (IV^ Parte)" 3 apr 2021
Queste pagine pregne di cultura e di storia nostrana, arricchiscono l'animo di chi ha sete di conoscenza. Un grazie enorme e doveroso va a chi instancabilmente continua a diffondere piccole storie che hanno fatto la storia di questo territorio. Grazie Salvatore.

micchy ha commentato su "La boxe nel sangue... Pasquale De Stasio" 31 mar 2021
Buongiorno sig. Salvatore, ho letto da pochi giorni la storia di de Stasio ed ho avuto un sobbalzo. Mio padre ha vinto il campionato centro meridionale dei pesi piuma non professionisti proprio nel 1956 ai cavalli di bronzo (posseggo anche il diploma del Coni). Sarei felice di poter incontrare de Stasio e scambiare due chiacchiere. Sarà che ha combattuto con babbo. Grazie.

maria ha commentato su "Tatunniello, 'o gelato cu 'o Tamburiello!" 26 mar 2021
Che testimonianza meravigliosa, grazie per averla pubblicata.

manuele.cante ha commentato su "Storico, scrittore, poeta, musicista... Carmine Cecere" 25 mar 2021
Carmine Cecere io ti ringrazio per tutto quello che hai fatto.

Antonio Fabozzi ha commentato su "Pioppi e Salici, per una terra feconda di essenze, al servizio dell'uomo" 20 mar 2021
Complimenti e grazie per l’ottimo articolo. Il migliore che ho trovato in rete sia per poetica, sia per la conoscenza agraria e botanica dell’argomento. Mi ha fatto ritornare al periodo della mia infanzia (anni 80’) e la mia terra ora un po’ lontana (vivo nelle Marche). Ricordo sempre la bellezza e la verticalità delle alberate ancora frequenti in quegli anni che insieme alle lunghe file di noci sugli “stradoni” differenziavano il paesaggio un po’ monotono della pianura e divenivano riferimenti e “stelle polari” per il ritorno se ci allontanavamo troppo nelle nostre scorribande tra i campi. Ricordo anche il particolare odore delle gemme del pioppo quando si schiudevano a marzo e le essudazioni appiccicose della linfa ma soprattutto le vertigini e la paura quando ci toccava dover raggiungere le “scafonge” più alte ( da noi si chiamano “carafocciole”) per raccogliere i funghi oppure per ripulire le capitozzature dei pioppi, delle vere e proprie sfide con se stessi, tuttavia tra il rischio probabile di cadere e la certezza di una scarica di calci nel sedere in caso di disobbedienza (...ah, i padri di una volta)si preferiva la prima opzione. Io personalmente anziché usare lo scalillo preferivo raggiungere le cime attraverso il tronco e le liane della vite . Oggi il paesaggio agrario dell’agro aversano e molto cambiato, pioppi e noci ombriferi sono rari, gli stradoni più aridi e polverosi e troppo spesso disseminati di discariche. I contadini per viltà o disinteresse non hanno saputo difendere il loro tesoro e ciò è imperdonabile. Grazie di nuovo.

Salvatore Fioretto ha commentato su "Pioppi e Salici, per una terra feconda di essenze, al servizio dell'uomo" 21 mar 2021
Grazie caro lettore, seguici ancora. p.s. Le foto che hai notato nel post sono i miei pioppi, direttamente curati e sistemati da me nell'età della giovinezza, oggi dolce ricordo.

Carmine Cecere ha commentato su "I mestieri di una volta... l'arte di un popolo nell'arrangiarsi...!" 14 mar 2021
Sempre interessanti gli argomenti trattati da Piscinolablog. Argomenti che riguardano un mondo che non c'è più ma che stimolano a riflettere sul futuro che verrà.

Salvatore Fioretto ha commentato su "I mestieri di una volta... l'arte di un popolo nell'arrangiarsi...!" 21 mar 2021
Grazie caro amico, Carmine.

Sconosciuto ha commentato su "Un prete fratello... Don Francesco Bianco" 17 feb 2021
Sacerdote moderno ed attento ai bisogni della comunità. Unico ed inimitabile, la sua gente pe lui era tutto e lui era tutto per la sua gente. Grazie per tutto e buon paradiso.

giochi9 ha commentato su "Giovanni Antonio de Teolis, detto il Campano, storico, filosofo, scrittore e poeta dell'umanesimo meridionale" 16 feb 2021
Complimenti per il lavoro che fai.

Aurora ha commentato su "Le "aziende agricole" del passato: la masseria delle Cesinelle, di G. Baiano (terza parte)" 11 feb 2021
Come ho scritto a commento di un altro post, mi sono interessata negli anni passati alla Masseria della Starza di Bagnoli; adesso una collega continua il lavoro nell'IC Michelangelo di Bagnoli. Questa testimonianza potrà essere utile ai ragazzi di Bagnoli per comprendere come si viveva nelle masserie, anche nel loro territorio.

Tony Sannino ha commentato su "Al car.mo amico e scrittore del libro "Piscinola, la terra del Salvatore", di Don S. Nappa" 30 gen 2021
Che bella testimonianza... penso che potevi attingere tantissime curiosità da "don Salvatore" e accrescere i contenuti del tuo libro. Bravo Salvatore 

filippo avilia ha commentato su "I luoghi di Piscinola, di ieri e di oggi....II^ parte" 22 gen 2021
Buongiorno il nome della ex caserma Boscariello deriva dal toponimo o dal un nome di un militare, del quale però non trovato riscontro? Grazie.

Salvatore Fioretto ha commentato su "I luoghi di Piscinola, di ieri e di oggi....II^ parte" 20 nov 2020
Salve, leggo solo ora. Purtroppo non abbiamo notizie di questo palazzo da lei segnalatoci. La parte edificata della cupa acquarola è rimasta praticamente immutata anche dopo lo sbarramento praticato con la costruzione delle due ferrovie. Comunque appena sarà possibile chiederò notizie a qualche abitante o anziano della zona. Intanto grazie per la segnalazione e per averci letto. Buone cose.

Aurora ha commentato su "Le "aziende agricole" del passato: Le Masserie (prima parte)" 21 gen 2021
Ho letto gli articoli, molto approfonditi. Mi è stato utile soprattutto il riferimento all'origine del nome. Per un attimo mi ero illusa, ma naturalmente Peluso si occupa della masseria Starza di Pozzuoli, omonima di quella di Bagnoli. Però potrebbe anche lui aiutarci. Lascio il mio indirizzo email nel caso trovasse qualche informazione. Grazie ancora.

Aurora ha commentato su "Le "aziende agricole" del passato: Le Masserie (prima parte)" 21 gen 2021
Davvero? Mi fa molto piacere, controllerò senz'altro. Quando pensa di pubblicare la seconda parte del suo lavoro? Penso che potrà essere utile anche a noi. In risposta a un commento, di Salvatore Fioretto

Sconosciuto ha commentato su "Le "aziende agricole" del passato: Le Masserie (prima parte)" 19 gen 2021
Grazie Salvatore, come sempre, un articolo bellissimo scritto con passione, competenza, cultura, cuore... e grazie all'amico Ferdinando Kaiser per le sue bellissime fotografie, quando leggo queste pagine mi fate sentire orgoglioso delle mie origini. Attendo con impazienza la seconda parte del post...un abbraccio. Giovanni.

Salvatore Fioretto ha commentato su "Le "aziende agricole" del passato: Le Masserie (prima parte)" 18 gen 2021
Intanto le segnalo che nella pagina web di "Pozzuoli Magazine", il dott. Peluso ha pubblicato diversi articoli sulla masseria della Starza.

Aurora ha commentato su "Le "aziende agricole" del passato: Le Masserie (prima parte)" 17 gen 2021
Grazie ad un post di Ferdinando ho potuto leggere questo testo, che per me è molto interessante. Con la mia scuola ho adottato la Masseria della Starza a Bagnoli, su cui ho fatto un po' di ricerche anni fa. C'è pochissimo materiale su quella, che era proprietà del Noviziato dei Gesuiti, ma forse si potrebbe trovare altro. Leggerò con piacere anche la seconda parte. Pensi che tra le fonti che hai citato qualcuna potrebbe fare riferimento anche alla zona flegrea? Aurora Iuorio

Salvatore Fioretto ha commentato su "Le "aziende agricole" del passato: Le Masserie (prima parte)" 18 gen 2021
Salve, come sa è questo un argomento molto vasto e le fonti sono pochissime e disperse nei vari archivi, in faldoni e tra le rendicontazioni dei fondi. Se si pensa a tutto il Sud, con la Puglia e la Sicilia, si comprenderà quanto sia vasto questo enorme patrimonio culturale che abbiamo purtroppo in gran parte dilapidato in questi decenni, solo in pochissimi casi, come in Puglia o Sicilia si è riusciti a fare una meritoria opera di recupero a fini culturali in altri casi aolo adeguamenti a strutture ricettive turistiche alberghiere. In Campania mi risulta solo la masseria Luce a San Pietro a Patierno è stata trasformata in museo della civiltà contadina, a Lecce, la masseria annessa alla basilica medioevale della Madonna di Torchiarolo. Se riesco ad avere qualche notizia di suo interesse sicuramente gliela trasmetterò, intanto un caloroso in bocca al lupo per quanto sta facendo, e non demorda mai. Grazie per le belle parole al post.

Sconosciuto ha commentato su "Tra vasche, piscine e cunicoli misteriosi... Piscinola: un equilibrio tra terra e acqua! (parte seconda)" 9 dic 2020
La mia terra il mio quartiere ha sempre contenuto un immenso tesoro acqua e terra... distrutta dalle leggi scellerate dell'uomo e dall'abbandono...

Salvatore Fioretto ha commentato su "Tra vasche, piscine e cunicoli misteriosi... Piscinola: un equilibrio tra terra e acqua! (parte seconda)" 10 dic 2020
Grazie caro lettore, per il tuo commento ricco di semplice passione e nostalgia, pienamente condivisi.

Sconosciuto ha commentato su "A Miano, l'ultima "tazza 'e cafe"!" 2 dic 2020
Ricercando sono venuto a conoscenza che questo autore veramente a passato gli ultimi giorni della sua vita a Miano. complimenti.

Salvatore Tofano ha commentato su "Alcuni racconti, per ricordare i primi dieci anni del libro "Piscinola, la terra del Salvatore"!" 24 ott 2020
Un bel libro, un documento storico-antropologico da conservare, la poesia di un cultore della storia delle nostre periferie, in particolare dell'area Nord di Napoli...

Salvatore Fioretto ha commentato su "Alcuni racconti, per ricordare i primi dieci anni del libro "Piscinola, la terra del Salvatore"!" 19 dic 2020
Grazie Salvatore, anche tu ci metti l'anima...!

Tony Sannino ha commentato su "Ricordando mio Padre...., di mons. Salvatore Nappa" 4 lug 2020
Bellissimo racconto Salvatore... rappresenta un ottimo spaccato della Napoli di un tempo: i valori, i colori, i sentimenti... È stata davvero una bella iniziativa postarlo. Buongiorno serata.

Salvatore Fioretto ha commentato su "Ricordando mio Padre...., di mons. Salvatore Nappa" 8 lug 2020
Grazie, Antonio.

Giovanni Kheiraoui ha commentato su "Il Comune di Piscinola, tra la Restaurazione borbonica e l’Unita’ d’Italia (parte terza)" 29 giu 2020
Grazie Salvatore Fioretto per queste pagine di storia del nostro territorio...è veramente un piacere leggerti e scorrendole, riesci a trasmettere sempre belle emozioni. un abbraccio.Giovanni Kheiraoui.

Sconosciuto ha commentato su "Quando i campioni nascono anche in periferia....! Alfonso Di Guida" 23 giu 2020
Ciao Alfonso è stato mio allenatore al campo sportivo della Stella polare di Ostia nell'ormai lontano 1983.

enzo tomo ha commentato su "Il Comune di Piscinola, tra la Restaurazione borbonica e l’Unita’ d’Italia" 8 giu 2020
Sempre instancabile nella ricerca, e puntuale. grazie

Rosalba Perri ha commentato su "Ambiente e psiche.... (1^ parte) La Villa Russo di Miano" 20 mag 2020
Molto interessante! Si sa che fine abbiano fatto gli archivi e le cartelle cliniche? Grazie

'E Cunte d'a Nonna personaggi e luoghi di Miano ha commentato su "Signori e Signore benvenuti alla festa del SS. Salvatore!! E iniziava così la bella festa a Piscinola!!" 21 apr 2020
Un ritorno al Passato, Nostalgico, sano, con ideali di un futuro migliore. Grazie a voi, la storia prende forma è resta nel tempo. Grazie.

salvatore ha commentato su "Signori e Signore benvenuti alla festa del SS. Salvatore!! E iniziava così la bella festa a Piscinola!!" 20 apr 2020
Assolutamente commovente.

Sconosciuto ha commentato su "I luoghi di Piscinola, di ieri e di oggi... II^ parte" 8 apr 2020
Buonasera, saprebbe dirmi se esisteva un Palazzo Sesti in via Cupa Acquarola all'incirca negli anni 30 del 1900? La ringrazio sin da ora per la risposta e, magari ci fossero anche fotografie,se può segnalarmele.

Sconosciuto ha commentato su "La Selva nel cuore... Giovanni Baiano" 25 mar 2020
caro GIOVANNI, sono un ragazzino di allora, quando frequentavi la casa della signora Gambardella i cui figli si chiamavano Carletto, l' altro non mi ricordo, eri uno studente in legge ed io ero alle elementari. Poi la vita è andata per conto suo , io dopo il diploma, ho intrapreso la carriera delle armi , terminandola con il grado di generale dei bersaglieri a Civitavecchia , dove tuttora abito. Mi ha fatto un grande piacere leggere tue notizie, mi congratulo con TE per la bella poesia che ho avuto modo di leggere, se riesco ad avere un tuo recapito telefonico, TI richiamerò per un saluto. ti abbraccio, Giuseppe Di GUIDA. 

'E Cunte d'a Nonna personaggi e luoghi di Miano ha commentato su "Il pittore del "mare turchino", il maestro Giuseppe Chiarolanza." 9 feb 2020
Grazie Salvatore che porti alla luce personaggi del Nostro quartiere, come un messaggio di speranza e di conforto.

AA ha commentato su ""Ambiente e Psiche III" - Anno 1937, nasce a Capodimonte "l'Istituto Ortofrenico di Napoli", poi divenuto "Istituto Michele Sciuti"" 24 dic 2019
Nel 1960, invitato per una trasmissione televisiva, Totò indica l'Istituto Ortofrenico di Capodimonte https://www.youtube.com/watch?v=tEdF3GtHz0c .

Grazie ancora a tutti i nostri affettuosi lettori,  approfittiamo per porgere loro e anche ai loro famigliari ed amici, i nostri più calorosi auguri per le prossime feste natalizie!

Salvatore Fioretto