martedì 19 ottobre 2021

C'era una volta, a Cava dei Tirreni...ricordo di un record…!

Per molti anni l'associazione sportiva di Piscinola, denominata “Juvenilia”, dedita alla formazione di giovani campioni nelle discipline dell’Atletica Leggera, rappresentò degnamente il nostro territorio nelle varie gare e campionati tenuti a livello regionale e nazionale. Numerosi furono gli sportivi che uscirono tra le sue fila e che si distinsero in tante competizioni, mentre alcuni disputarono anche le Olimpiadi. Il suo fondatore e anche allenatore, si chiamava Gilberto Rocchetti, tecnico preciso e meticoloso. La sede della Associazione è stata per tanti anni in via Giovanni Antonio Campano.

Foto di gruppo di Rocchetti con agli atleti
Nel gruppo allenato da Rocchetti c’erano anche Antonio Lanzuise e i fratelli Di Lorenzo e poi altri marciatori abbastanza forti, tra i quali mio cugino Alfredo Bianco, morto purtroppo giovanissimo per una brutta malattia e che prometteva molto bene anche nel tennis.
Il gruppo della "Juvenilia" lo sconoscevo molto bene, perché spesso accompagnavo mio cugino nelle varie gare che facevano. Quando partii per Milano, perché assunto al Banco di Napoli, feci il viaggio assieme alla loro comitiva sportiva; in quel periodo stavano partecipando a un capionato in Lombardia. Alloggiai nell'albergo assieme a loro, per un paio di giorni. In quell'albergo poi restai quasi tutto il mese, finché non trovai una sistemazione definitiva. Era il mese di maggio del 1974.
Molti sportivi li conoscevo solo di nome e non ricordo il cognome.
Una volta accompagnai la compagine di atleti piscinolesi in una gara di atletica leggera che si disputò nello stadio di Cava dei Tirreni, il gruppo era guidato da Oreste Rocchetti, figlio di Gilberto.
Fu in quella gara che un giovanissimo Pietro Mennea colse il record italiano di velocità nella corsa dei "100 metri"! Era una gara come le tante altre che si organizzavano per l’Italia in quel periodo; una gara cosiddetta “Juniores” ed io ero presente allo stadio, non come atleta, ma come accompagnatore della comitiva.
All'epoca i tempi nelle gare si prendevano ancora col cronometro manuale. Ebbene, il fatto curioso e anche straordinario di quell’evento, fu quello che i giudici, dopo la “batteria” vinta da Pietro Mennea, non credevano ai loro occhi al risultato che segnavano i cronometri..., tanto è vero che impiegarono quasi un'ora per omologare il risultato. Quando lo resero pubblico, attraverso i cartelloni, all’epoca rigorosamente di tipo manuali a caratteri cubitali, come all'unisono, tutti gli spettatori dello stadio esultarono contemporaneamente con un fortissimo boato! Per il grande Pietro Mennea quella vittoria fu il trampolino di lancio verso la gloria mondiale!!
Per la cronaca, quello di Cava dei Tirreni fu il primo record di Mennea, con il tempo di 10" e 2 decimi, nella corsa dei 100 metri, e si ebbe nell'anno 1971, nel nuovo stadio di Cava de' Tirreni, durante il Meeting internazionale di atletica leggera, fra Italia, Bulgaria e Spagna.
Un bellissimo ricordo che conservo indelebile nella mia mente ancora oggi.
Peccato che non ricordo il nome degli atleti piscinolesi e di altre provenienze che parteciparono. Quasi sicuramente c’era Alfonso Di Guida, corridore di Marianella, ma di famiglia originaria di Piscinola, e poi una ragazza molto forte nel lancio del peso, di cui ricordo solo il nome: Teresa.
Alfonso Di Guida fu campione italiano nei 400 metri e olimpionico nella stessa specialità a Monreal, nel 1976.
Pasquale di Fenzo

 

Foto di gruppo di Rocchetti con alcuni atleti, sulla sinistra A. Lanzuise
  

Ringraziamo, come facciamo sempre, il nostro caro e assiduo partecipante scrittore della pagina di "Piscinolablog", per quest'altra "perla" di racconto, estratto dai suoi bei ricordi. 

In futuro dedicheremo altri post per ricordare G. Rocchetti e gli altri sportivi del gruppo atletico.

La redazione

 

Pietro Mennea