sabato 23 maggio 2015

In ricordo di quei ragazzi della Prima Guerra Mondiale...

Sono trascorsi cent'anni da quel 24 maggio del 1915, dal giorno dell'ingresso dell'Italia nel primo conflitto mondiale... Un triste avvenimento che vide cadere milioni di ragazzi dell'uno e dell'altro fronte. Ragazzi che provenivano da ogni parte d'Italia, dai piccoli paesini sparsi per i monti, alle grandi città della bella Penisola. Immaginiamo le scene di commiato alla loro partenza: lacrime, sorrisi, disperazione, mani trattenute, speranze, addii...
Tanti addii: delle madri, dei padri, delle mogli, dei figli, delle fidanzate, degli amici e dei tanti parenti...! Un evento che ha sconvolto la vita di intere famiglie e per moltissimi nulla è stato più uguale a prima!
Quanti di questi ragazzi non sono più tornati a casa..., e tantissimi, che sono pur tornati, ma senza più arti... tanti ciechi, impazziti, o gravemente feriti.
https://www.youtube.com/watch?v=fok4Y9JiZAw
La guerra è sempre una gran brutta cosa, sia per i perdenti e sia per i vincitori. La guerra non premia mai nessuno!!
https://www.youtube.com/watch?v=rZM9Qizy--Q

Intendiamo in questo post ricordare i tanti soldati caduti del primo conflitto mondiale, originari o abitanti in questo quartiere, che comprende: Piscinola, Marianella e San Rocco, i cui semplici nomi sono da tanti anni scolpiti sulle fredde lastre di marmo bianco, affisse alla facciata del vecchio municipio di Piscinola, con la seguente dedica "Ai caduti della grande Guerra 1915-1918 che immolarono la loro vita per la Patria vollero i cittadini di Piscinola, Marianella e S. Rocco dedicare, 1919".
Un monumento semplice che è però un simbolo che accomuna tutti i figli morti per la Patria, a perenne loro ricordo. Le due lastre di marmo, coi nomi dei caduti, furono qui sistemate intorno agli anni cinquanta, mentre prima erano collocate ai lati dell'altare dedicato alla Vergine Addolorata, nella chiesa del SS. Salvatore, nella prima cappella a destra, entrando dall'ingresso principale. 
Bisogna aggiungere che Marianella è l'unica tra queste località del quartiere ad aver dedicato ai caduti un bel monumento scultoreo, che si erge al centro della piazza principale, costituito da un'alta colonna sormontata da un angelo alato, rappresentante la gloria che cinge l'alloro ai caduti.
Ecco l'elenco dei caduti del territorio con i loro dati essenziali, come riportato nel registro del Ministero della Guerra: "Militari caduti nella guerra nazionale 1915-18". Albo d’oro – Volume V Campania (province di Napoli e Salerno), edito dal Poligrafico dello Stato, nell'anno 1929.
E' stato riportato quale luogo nascita dei soldati la città di Napoli, perché il Comune di Piscinola era stato soppresso già nel 1866, mentre Marianella era già frazione di Napoli, a partire dal 1809.
-   Aruta Salvatore di Raffaele
Soldato del 32° Reggimento Fanteria, nato il 7 giugno 1889 a Napoli, morto il 28 ottobre del 1915 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
-    Barone Giuseppe di Pasquale
Tenente di complemento del 48° Reggimento Fanteria, nato il 10 maggio del 1890 a Napoli, disperso il 24 agosto 1917 sull’altopiano della Bainsizza in combattimento.
-    Barrese Gaetano di Giovanni
Soldato del 60° Reggimento Fanteria, nato il 2 aprile del 1891, disperso il 26 luglio del 1916 sul Monte Colbricon in combattimento.
-    Boccia Nicola di Antonio
Soldato del 38° Reggimento Fanteria, nato il 18 dicembre 1894 a Napoli, morto il 18 giugno del 1916 sul Monte Novegno per ferite riportate in combattimento.
-    Capasso Domenico di Donato
Soldato del 133° Reggimento Fanteria, nato il 5 gennaio 1890 a Napoli, morto il 28 novembre del 1915 nella Sezione di Sanità per ferite riportate in combattimento.
-    Cascella Gabriele di Francesco
Soldato del 31° Reggimento Fanteria, nato il 25 febbraio del 1891 a Napoli, disperso il 30 giugno del 1915 sul Carso in combattimento.
-    Cicatiello Francesco
(dati non disponibili)
-    Cipolletta Antonio di Carmine
Soldato della 143a Centuria, nato il 17(?) marzo del 1881 a
Napoli, morto l’11 febbraio del 1917 nell’ospedale di guerra n.1 
per malattia.
-     Cuozzo Giovanni di Giovanni
Soldato del 264° Reggimento Fanteria, nato il 24 giugno del 1899 a Napoli, morto l’11 dicembre 1917 nell’ospedale da campo n.116 per malattia.
-     D’Amore Orazio di Antonio
Soldato del 90° Reggimento Fanteria, nato il 25 febbraio del 1885 a Napoli, morto il 4 settembre del 1916 sul Carso in combattimento.
-     Della Corte Giuseppe di Giovanni
Soldato del 216° Reggimento Fanteria, nato il 18 marzo del 1896 a Napoli, morto il 10 novembre del 1916 nell’ospedale da campo n. 073 per ferite riportate in combattimento (da verificare).
-     Della Corte Luigi di Angelo
Soldato del 129° Reggimento Fanteria, nato il 1° gennaio 1887 a Napoli, morto il 24 agosto del 1917 sul campo per ferite riportate in combattimento.
-     Della Corte Natale di Gaetano
Soldato del 111° Reggimento Fanteria, nato il 1° dicembre 1895 a Napoli, morto il 13 dicembre del 1917 a Maddaloni per ferite riportate in combattimento.
-     Di Febbraro Pasquale di Marco
Soldato del 1° Reggimento Genio, nato il 6 gennaio 1883 a Napoli, morto il 23 agosto del 1915 sul campo per ferite riportate in combattimento.
-     Di Vaio Giovanni di Salvatore
Soldato del 32° Reggimento Fanteria, nato il 20 febbraio del 1889 a Napoli, disperso il 20 ottobre del 1915 sul Carso in combattimento (da verificare).
-     Esposito Giorgio di Raffaele
Marinaio C.R.E.M., nato il 27 luglio 1896 a San Giorgio a Cremano (appartenente alla Capitaneria di Porto di Napoli), morto il 23 gennaio 1919 a Napoli per malattia.
-     Fioretti Vincenzo
(dati non disponibili)
-     Fioretto Pasquale di Agostino
Soldato del 32° Reggimento Fanteria, nato il 1° gennaio 1886 a Napoli, morto il 23 giugno del 1915 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
-     Giordano Sabatino (Sabato) di Giuseppe
Caporale del 31° Reggimento Fanteria, nato il 28 novembre 1888 a Napoli, morto il 2 luglio del 1915 sull’Isonzo per ferite riportate in combattimento.
-     Granata Andrea di Angelo
Soldato del 276° Reggimento Fanteria, nato il 10 luglio 1883 a Napoli, morto il 31 agosto del 1917 sull’Altopiano della Bainsizza per ferite riportare in combattimento.
-     Guarino Luigi di Pasquale
Caporale del 216° Reggimento Fanteria, nato il 20 maggio 1896 a Napoli, disperso il 17 settembre del 1917 sul Carso in combattimento.
-     Guarino Giuseppe di Giuseppe
Soldato del 216° Reggimento Fanteria, nato il 23 dicembre 1893 a Napoli, disperso il 17 settembre del 1917 sul Carso in combattimento.
-     Ippolito Vincenzo di Gennaro
Caporale del 19° Reggimento Artiglieria, nato il 1° gennaio 1892 a Napoli, morto l’11 marzo del 1918 nell’ospedaletto da campo n.240 per malattia.
-     Lanzuise Carmine di Vincenzo
Soldato del 29° Reggimento Fanteria, nato il 21 giugno 1890 a Napoli, disperso il 28 maggio del 1916 in combattimento.
-     Lanzuise Pasquale di Gennaro
Soldato del 134° Reggimento Fanteria, nato il 25 marzo 1888 a Napoli, disperso il 27 giugno del 1915 sul monte Sei Busi in combattimento (da verificare).
-     Manna Antonio di Gaetano
Caporale del 241° Reggimento Fanteria, nato il 20 agosto 1898 a Casalnuovo di Napoli (appartenente al distretto di Aversa), morto il 26 agosto del 1917 nell’ospedale chirurgico mobile “Città di Milano” per ferite riportate in combattimento.
-     Manna Antonio di Gennaro
Caporale del 1° Reggimento Granatieri, nato il 17 aprile 1896 a Casalnuovo di  Napoli (appartenente al distretto di Aversa), morto l’11 agosto del 1916 nell’ospedaletto da campo n.236 per le ferite riportate in combattimento.
-     Manna Vincenzo di Antonio
Soldato del Reparto Contraerei di Nettuno, nato l’8 marzo 1896 a Napoli, morto il 18 agosto del 1919 a Ferrara per malattia.
-     Mele Sabatino di Francesco
Soldato del 133° Reggimento Fanteria, nato il 4 marzo 1891 a Napoli, morto il 18 giugno del 1916 nell’ospedaletto da campo n. 89 per ferite riportate in combattimento.
-     Mele Vincenzo di Donato
Soldato del 6° Reggimento Bersaglieri, nato il 5 ottobre 1894 a Napoli, morto il 31 ottobre del 1915 sul Carso per ferite riportate in combattimento (da verificare).
-     Miccù Oreste di Raffaele
Soldato del 12° Reggimento Bersaglieri, nato il 24 agosto del 1896 a Napoli, morto il 7 novembre del 1916 nell’ospedaletto da campo n.236 per ferite riportate in combattimento.
-     Musella Raffaele di Ferdinando
Soldato del 31° Reggimento Fanteria, nato il 15 novembre del 1889 a Napoli, morto il 6 novembre del 1917 a San Leonardo per malattia (da verificare).
-     Musella Salvatore di Vincenzo Giuseppe
Soldato del 216° Reggimento Fanteria, nato l’8 gennaio del 1895 a Napoli, morto il 18 ottobre del 1916 nell’ospedaletto da campo n.123 per malattia.
-     Noviello Federico
(dati non disponibili)
-     Noviello Giuseppe
(dati non disponibili)
-     Perrone Carlo di Nicola
Soldato del 131° Reggimento Fanteria, nato il 23 luglio 1890 a Napoli, molto il 28 luglio 1917 nell’ospedaletto da campo n. 101 per malattia.
-     Russo Luigi di Domenico
Soldato del 1° Reggimento Fanteria, nato il 13 ottobre 1894 a Napoli, morto il 30 ottobre del 1918 sul campo per ferite riportate in combattimento.
-     Salzano Vincenzo di Domenico
Soldato del 231° Reggimento Fanteria, nato il 16 dicembre 1891 a Napoli, morto l’8 agosto del 1916 sul Medio Isonzo per ferite riportate in combattimento.
-     Sarnella Alberto 
(dati non disponibili)
-     Silvestri Gennaro di Pasquale
Soldato del 52° Reggimento Fanteria, nato il 6 dicembre del 1897
a Napoli, morto il 16 settembre del 1918 in Francia per ferite riportate in combattimento.
-     Silvestri Vincenzo di Giuseppe
Soldato del 1° Reggimento Artiglieria da Fortezza, nato il 31 luglio del 1890 a Napoli, morto il 19 ottobre del 1918 nell’ospedaletto da campo n.158 per malattia (da verificare).
-     Terracciano Vincenzo di Michelangelo
Soldato del 31° Reggimento Fanteria, nato il 28 febbraio del 1896 a Napoli, morto il 23 settembre del 1918 a Savona per malattia.
-     Tomo Giuseppe
(dati non disponibili)
-     Vitale Alessandro di Antonio
Soldato del 56° Reggimento Fanteria, nato il 16 marzo del 1886 a Frattamaggiore, (appartenente al distretto di Aversa), morto il 15 settembre del 1916 nella 19° Sezione di Sanità per ferite riportate in combattimento.

In loro ricordo:

L'inno militare che fu composto per ricordare quel conflitto, rievocando gli episodi salienti, come la vita in trincea, la disfatta di Caporetto, la resistenza sul Piave e la vittoria finale, s'intitola: "La leggenda del Piave", il cui autore (versi e musica) fu un poeta napoletano, di nome Giovanni Ermete Gaeta, meglio conosciuto da tutti con lo pseudonimo di E.A. Mario. La Leggenda del Piave è tutt'oggi rappresentata nelle grandi occasioni ufficiali e nelle parate, come nelle commemorazioni all'"Altare della Patria" e durante le ricorrenze della prima Guerra Mondiale.


https://www.youtube.com/watch?v=OWfbfdY_je8


La rievocazione storica, oltre a voler narrare e spiegare gli episodi e gli eventi accaduti a una comunità nel corso del tempo, vuole essere un monito rivolto alle attuali e alle futuri generazioni, affinché mai più l'umanità possa cadere nel baratro della guerra!! 
Mai più la guerra....!
Viva la pace...!

Salvatore Fioretto

Si ringrazia l'amico Carmine Cecere per la sua preziosa e generosa collaborazione.

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Piazza Bernardino Tafuri, e il monumento ai caduti del quartiere