giovedì 4 gennaio 2024

Il rispetto degli animali e della natura.... di Salvatore Scarpato

Publichiamo con molto piacere questo bel racconto scritto da Salvatore Scarpato; è una storia realmente accaduta a Piscinola, nell'estate del 1963 ed è narrata dal protagonista con un lessicale fluido, semplice e appassionato, come un dipinto di letteratura...

"Il 5 agosto del 1963, a Piscinola, quartiere ancora abbastanza rurale di Napoli, si organizzò, come dalla notte dei tempi, una fiera degli animali, chiaramente un orrore per me che sono un animalista, ma forse anche da questo episodio nasce la prima pietra dell’edificio della mia vita. Andai a questa baraonda di confusione con il mio amico di sempre Luigi Gala ("di sempre" non è un solo modo di dire e vi assicuro che senza di lui non sarei potuto andare da nessuna parte).

Una fiera di animali d'epoca, da una foto di repertorio

Chi mi conosce sa il perché, chi non mi conosce guardi il film “Il mio piede sinistro" oppure legga il libro omonimo. Un giorno vi racconterò anche di Luigi detto Ciccio, non vi sono film su di lui, ma è un eroe, almeno lo era da bambino. Gigi, scherzo: chi nasce eroe rimane tale.
Ci faceva impressione, ci faceva orrore tutto ciò ma non riuscivamo a mettere a fuoco il perché... Intanto bisogna dire che noi con pochi altri bambini evitavamo di ammazzare come purtroppo facevano altri, qualsiasi cosa si muovesse (spero si siano ravveduti). Una lucertola o una farfalla per Giggi e me erano solo fonte di curiosità, tutta infantile e mai crudeltà. E come non ricordare l'ambito: il Re Babbacano? Un lucertolone da torturare senza pietà. Pochi di noi preferivano ben altro che fargli del male, il babbacano era un lucertolone autoctono(?) di Piscinola. Forse.

Durante il cammino nel deserto d’amore per gli animali venimmo attratti da una fetenzia di vocione trombante che pubblicizzava come una novità assoluta e divertente i pulcini colorati, a 20 lire l’uno. Così, per istinto, abbiamo pensato che quelli finalmente erano tutt’altro che cose brutte, erano colorati e questo ci rendeva felici, tanto che bisognava che questa nostra felicità venisse condivisa da chi ci voleva bene, per affermare, a modo nostro, che il bene che avevano riposto in noi non era un vuoto a perdere, ma un bene a rendere...
Mettemmo insieme i nostri averi, svuotando le tasche dei nostri corti pantaloni dal contenuto in soldi; ne volevamo sei, ma ahimè i soldi a mala appena bastavano per cinque, allora bastò niente per decidere per quattro pulcini, avremmo fatto due a testa: due alla sua mamma, due alla mia nonna.
Io vivevo gran parte della mia vita ancora da nonna, in un casolare in aperta campagna. Mia nonna lavorava come mezzadra, i miei la sera erano sempre presenti, ma il resto della giornata lavoravano nel commercio del baccalà.
Appena giunti da nonna, con fare deciso e felice gli mostrammo i quattro pulcini colorati, invitandola a scegliere quelli che più la facessero contenta. La nonna cambiò espressione, da contenta di vederci a un fare serio, ma di una serietà severa. Con il suo indice mi puntò il nasino, e in maniera che non ammetteva replica alcuna, disse… "NUJE 'E PULLE OGNI TANTO 'NCE MANGIAMMO MA MAJE 'E SFUTTIMME"...! (Traduco: noi i polli in caso di estrema fame possiamo anche mangiarli, ma lungi da noi togliergli la dignità nel prenderli in giro). Sì, li avevano pitturati con della vernice che certamente gli dava sofferenze atroci e ciò da un un punto di vista ci fece star male, ma dall'altra parte ci fece capire che nessun essere vivente può essere trattato senza dignità.
Ci mettemmo a piangere e chiedemmo un aiuto. Nonna ci aiutò, infatti li sequestrò tutti e quattro, invitandoci a vedere il giorno dopo se era stata capace di curarli e magari guarirli. Con pazienza ci raccontò che aveva usato dell’olio di lino per ripulirli e poi li lasciò liberi di crescere nell'aia. Ancora la ringrazio per questo insegnamento che cerco di trasmettere in modo particolare ai bambini che frequento."

Salvatore Scarpato 

Ringraziamo l'amico Salvatore per questo suo bel racconto e per averci autorizzato alla sua pubblicazione su Piscinolablog.

S.F.

5 commenti: