lunedì 30 gennaio 2023

Un poeta filosofo, Daniele Buopane, in "Aneliti poetici"...!

Il territorio dell'Area Nord di Napoli è uno scrigno di artisti, sia uomini che donne,
di qualsiasi età, che si dedicano alle varie forme dell'arte: musica, pittura, letteratura, poesia, scultura, recitazione, canto, composizione, lavori in miniatura, ecc. La cosa che più sorprende è quella che le lamentele che si sentono in giro, sostenendo che i giovani di oggi non seguirebbero la poesia e la scrittura, sono qui ampiamente infondate, come dimostreremo nello scritto di questo post, dedicato al giovanissimo poeta e filosofo piscinolese, che si chiama Daniele Buonpane.
Daniele Buonpane è nato a Napoli, nell'anno 1988. Vive a Piscinola, suo quartiere natio, a cui è legato particolarmente, come ha dimostrato in molte sue poesie e aforismi.
Buonpane si è laureato in Filosofia, alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Napoli "Federico II". Ha partecipato a diverse kermesse culturali e a convegni. Si dedica al volontariato, insegnando ai giovani sportivi del territorio i valori del rispetto e della condivisione della giustizia e dell'etica sportiva.
Ha già pubblicato diverse raccolte di poesie, tra le quali: Lo scrigno dei sogni (2011), "Siamo monete di poco valore" (2012), "Non riesco ad essere infelice" (2013) e una raccolta di aforismi intitolata "I miei pensieri" (2016).
Ultimo lavoro presentato a Marianella, alla fine dello scorso anno, è stato la raccolta di poesie intitolata"Aneliti poetici", Edita da LFA Publisher, novembre 2019, ricevendo un buon apprezzamento da parte dei lettori e degli appassionati del genere.
Per capire la sua letteratura e il suo spirito poetico, prendiamo in prestito il testo dell'"Introduzione", contenuta nel libro "Aneliti poetici":
"Per questa mia nuova raccolta di poesie, non sono partito dal primo gemito del bambino, ma dall’ultimo anelito dell’uomo. La vita è un soffio vitale, la poesia è un anelito poetico. La Poesia riesce a farci perdere il fiato, questo accade sia per il poeta che la compone e la libera fuori di sé, sia per il lettore che la legge e l’assorbe dentro di sé. L’anelito è un respiro pesante, affannoso, riflessivo, contemplativo, è dunque il punto più alto della massima espressione della poesia, il momento più forte per comporre. Poiché verso la fine della vita tutto assume un senso e diventa più chiaro. La Poesia è immortale; l’ unica cosa che si avvicina alla morte senza mai morire, ed è viva senza una vera vita. La Poesia è un anelito che ci toglie sempre il fiato senza mai farci morire. Questo è il compito del poeta: lasciarci anche per pochi momenti senza il fiato, dove in quei momenti di eternità viviamo qualcosa di infinito, questo infinito ansimare è la poesia. Tutto questo mio vivere e comporre sono aneliti poetici. Questa raccolta di Poesie non si chiama anelito poetico, non l’ho ridotto alla singolarità di un attimo, perché se fosse stato l’ultimo anelito, avrei raffigurato la morte della poesia, o almeno la fine del mio essere poeta; perciò, si chiama aneliti poetici perché il mio vivere è un perpetuo essere di stati spasmodici, definibile come una serie infinita di aneliti poetici. Spero dunque di regalare ancora negli anni, tante altre poesie per far respirare ai miei lettori qualcosa di bello. Negli anni ho forgiato e regalato tante poesie in tre raccolte, questa è la quarta, anche se non mi consacra come poeta, inizio a vivere da poeta. Con il passare dei miei anni, avverto il peso della mia esistenza come essere pensante nel mondo e condivido il mio vivere nei versi con una certa passione. Nonostante abbia scritto tante poesie, so bene che il vestito del poeta, per ora mi va ancora grande, devo ancora crescere per poterlo indossare, forse un giorno mi andrà bene e potrò portarlo, quindi, per rispetto della poesia e dei poeti, mi sento semplicemente un uomo abitato dalla poesia, ma ancora in perenne formazione poetica.
Per dirla in termini moderni, sono un apprendista poeta. Senza moralismo alcuno, mi sento di redarguire la nostra società, perché prima c’era una certa forma di riverenza nei riguardi dei poeti, oggi invece si ha una scarsa considerazione di essi. Tutto questo fa male non solo come poeta, ma come creatura sensibile alla vita e all’arte. Questa raccolta si presenta come una poesia che lascia senza fiato, un serie infinita di aneliti poetici, la poesia è l’ultima e unica speranza per un mondo migliore. La Poesia che toglie il fiato, ma che non muore mai, l’immortalità dei versi che si imprimono nella storia e nelle coscienze umane. Almeno interiormente con la poesia, avviene una modificazione del nostro essere, se poi i versi diverranno pratici, le parole dei poeti cambieranno anche l’esteriorità degli uomini. Questa raccolta di poesie oltre a porgere un messaggio umanitario e anche promotrice di valori e di bellezza. L’anelito è anche un desiderio ardente in qualcosa di importante. Una tensione dei nostri desideri verso l’inesauribile bellezza della vita. Ad ogni uomo, in punto di morte, si concede sempre un ultimo desiderio; la poesia, generoso ingegno dell’uomo, concede ai lettori nell’arco della loro vita tantissimi aneliti poetici. Adesso immergetevi pure nei miei versi, leggeteli e rileggeteli con calma, fate proprie le mie parole affinché vi regalino emozioni. Fatevi investire da tutti i sentimenti umani senza alcuna paura, vedrete che poi, un dolce anelito poetico vi agguanterà".

Trascriviamo nel seguito, tra le tante poesie contenute nel libro "Aneliti poetici", questa che ci ha particolarmente colpito:

L'Anonimo
"L'anonimo è il poeta che non conosci, ma che credi di conoscere davvero tramite le sue tante poesie.
Anonimo è il destino della nostra vita che è fatta da Dio e vissuta da noi, ma lui non si rivela mai a nessuno.
L'anonimo è il barbone sotto casa mia che dice che esiste ma nessuno lo sa, perché il suo vivere è solo sopravvivere.
Anonima è una qualsiasi prostituta, che vende il suo corpo senza anima agli uomini che sono in cerca di se stessi.
L'anonimo è il nascondersi della politica che spara le leggi folli in parlamento, ma quando poi combinano guai scappano via.
Anonima è tutta questa mia vita, che vivo tanto per doverla vivere, ma poi sono felice ma non capisco nulla.
L'anonimo è lo stato italiano che ci ha lasciato per sempre la mano, dove non si sa più come crescere.
Anonima è l'intera nostra esistenza, che la si vive senza alcun senso ma si cerca comunque di darne uno."

Salutiamo Daniele Buonpane, che conosciamo personalmente, augurandogli di coronare tutti i suoi sogni e passioni, letterarie, professionali e di vita.
Salvatore Fioretto

2 commenti:

  1. Come posso comprare questo libro? Aneliti poetici .

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    1. Salve, la ringrazio per aver apprezzato, mi contatti in privato sulla mia pagina facebook scrivendo un messaggio così posso darle delle indicazioni.
      Daniele Buonpane

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