La Villa Fiorita costruita dai Meuricoffre ai Colli Aminei, in un ventaglio d'epoca (Da http://www.svizzeri.ch (§)) |
Fotoritratto di Tell Meuricoffre (§) |
Ancora giovanissimo, Omar Meuricoffre prese nelle proprie mani la conduzione dell’eredità paterna, introducendo miglioramenti e trasformazioni nella Banca e nelle società possedute o controllate dalla ricca famiglia. I Meuricoffre elessero la loro dimora a Capodimonte, nella celebre Villa Fiorita (oggi Villa Domi), nella quale ospitarono celebri scrittori, musicisti e pittori europei in visita a Napoli, tra i quali Mozart, Goethe, Schliemann (archeologo che scoprì Troia), Huxley e Cottrau.
Il celebre scultore Francesco Jerace eseguì, su commissione dei Meuricoffre, diverse sculture che abbellirono le sale della prestigiosa residenza di Capodimonte.
Fotoritratto di Oscar Meuricoffre (§) |
L’investimento si presentava già al suo nascere assai costoso, perché era necessario assoldare maestranze specializzate e importare macchinari provenienti da fuori Napoli.
Ritratto della famiglia Meuricoffre (disegno di A.J. Gros) (§) |
Dopo l’approvazione da parte del Comune di Piscinola, il progetto passò alla Deputazione Provinciale di Napoli.
Ecco il testo della delibera di approvazione:
Tornata del 12 marzo 1864 (Ordine X - Atto 198)
Raccolta degli Atti della Dep. Provinciale di Napoli, 1863 |
“Il
signor Meuricoffre, proprietario di un fondo adiacente la strada pubblica di Piscinola, domandò di aprire due fori
nel muro che cinge il detto fondo, per farvi passare le acque piovane che
scorrono per la strada medesima, e così andare in due cisternoni costruiti nel
suo fondo senza alterare però il livello della strada. Il Consiglio comunale a
maggioranza, nella tornata del 14 passato mese (14 febbraio 1864) ineriva alla
domanda senza l’obbligo di pagamento da parte del Signor Meuricoffree, benvero
con le dichiarazioni fatte dal Sindaco, e con le condizioni da lui proposte, e
segnatamente:
- che i lavori da
farsi saranno diretti dall’architetto del Comune e con l’assistenza
dell’Appaltatore della strada;
- che il Municipio
potrà in ogni tempo ritirare la concessione, sia per destinare quelle acque a
vantaggio del Comune, sia per farne la concessione mediante compenso, senza
obbligo d’indennizzare in modo alcuno il sig. Meuricoffre delle spese fatte.
La Deputazione - A proposizione del Deputato Barone Nolli:
La Deputazione - A proposizione del Deputato Barone Nolli:
Stralcio dell'art. 198, con la disposizione a favore dei Meuricoffre |
Non sappiamo se l’investimento ebbe un buon
rendimento, sappiamo solo che l’opera idraulica fu realizzata, come pensata da
Oscar.
Le cronache registrano che, alla sua morte,
il Comune di Piscinola si trovò in possesso di un piccolo acquedotto, per
soddisfare i bisogni idrici e di sete della popolazione locale.
Portale d'ingresso Villa Fiorita (part. da riv. L'Illustrazione Italiana) |
Oscar e la sua famiglia furono anche promotori di opere assistenziali e di aiuti materiali offerti in occasione delle calamità naturali, come durante l’eruzione del Vesuvio, che nell’8 dicembre 1861 colpì duramente la città di Torre del Greco e in occasione dell'altrettanto disastroso terremoto di Casamicciola.
Oscar Meuricoffre morì a Napoli il 4 gennaio 1880, a soli 56 anni. Ai suoi funerali parteciparono migliaia di napoletani, dai più umili ai più altolocati.
Dopo la morte di Oscar, il fratello Tell rilevò tutti gli affari di famiglia e la gestione della Banca, ma non riuscì ad arrestare l’inesorabile declino del patrimonio dei Meuricoffre. La Banca fu rilevata nel 1905, dal "Credito Italiano" e la ex sede dei Meuricoffre diventò la prima filiale di questa banca nella città di Napoli.
Via Capodimonte, in fondo la primitiva Villa dei Meuricoffre, poi demolita |
Sotto la spinta dei Meuricoffre fu aperta a Napoli la Scuola Svizzera, ideata, in un primo tempo nel 1811, nella forma di centro educativo. La sede più prestigiosa era ubicata nella centrale Piazza Amedeo a Chiaia, dal 1933 fino al 1967 e poi trasferita a via Manzoni. La Scuola, purtroppo, è stata chiusa nel 1984.
P.zza Amedeo-Villa Maria, sede della Scuola Svizzera, fondata dai Meuricoffre |
C’è da aggiungere, a margine di questo curioso racconto storico, che l’idea di coltivare il cotone non era poi tanto una novità nelle nostre zone in quell’epoca.
Coltivazioni di cotone erano diffuse nei primi decenni dell’800 in diverse provincie del Regno e oltre a Piscinola, soprattutto in alcune zone circostanti la città di Napoli, come a Torre del Greco. Infatti:
Articolo tratto dall'Annuario scientifico ed industriale, del 1863 |
Busto in marmo di Tell Meuricoffre |
In quest’opera si dimostrava, in effetti, la fattibilità tecnico-agraria della coltura del cotone anche nel nostro territorio, come poi sperimentata da Oscar.
Nel Cimitero degli Inglesi in Napoli (Piazza Santa Maria della Fede), oggi giardino pubblico, si trovano i sepolcri di Tell ed Oscar Meuricoffre, con delle belle decorazioni in marmo bianco, anche se purtroppo dimenticati troppo presto dai napoletani...
Salvatore Fioretto
Mappa ottocentesca dei dintorni di Napoli, con evidenziato il tratto di acquedotto realizzato nel territorrio |
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(*) Racconto tratto dal Libro "Piscinola, la terra del Salvatore" di S. Fioretto, ed. Boopen, anno 2010.
N.B.: Le foto riportate in questo post sono state liberamente ricavate da alcuni siti web, (tra cui http://www.svizzeri.ch), ove erano pubblicate. Esse sono state inserite in questa pagina di storia della città, unicamente per la libera divulgazione della cultura, senza alcun secondo fine o scopo di lucro.
Busti celebrativi in marmo di Oscar e Tell Meuricoffre |
Villa Fiorita, oggi Villa Domi
L'Illustrazione Italiana, copertina con il particolare della villa Fiorita dei Meuricoffre |
Ho letto con grande piacere l'articolo perché contribuisce a mantenere viva la memoria sul prezioso contributo fornito dalla comunità svizzera allo sviluppo economico e sociale di Napoli e del Mezzogiorno. Sulla meravigliosa famiglia svizzero-napoletana scrissi anni fa un romanzo storico la cui edizione cartacea è esaurita. Allora ho pubblicato l'opera in e-book con l'editrice digitale di Amazon: http://www.amazon.it/gp/product/B00DXLRYHU?keywords=elio%20capriati&qid=1438464553&ref_=sr_1_1&sr=8-1
RispondiEliminaGrazie per l'intervento molto gradito. Il libro fortunatamente siamo riusciti a trovarlo. Siamo contenti della pubblicazione in e-book dell'opera e invitiamo tutti i lettori a leggerlo, perché non rimarranno delusi, grazie dott. Capriati.
RispondiEliminaLa ringrazio molto, dott. Fioretto, per lo studio da lei dedicato all'encomiabile operato dei Meuricoffre e all'attenzione prestata alla mia pubblicazione.
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