
Fiumi di inchiostro sono stati versati in questi anni per raccontare la bella storia del basket a Piscinola, storia che vanta una durata ottantennale, ma poco si è scritto sulla tradizione che alla pari Piscinola vanta per aver dato alla pallacanestro regionale e nazionale una rosa di arbitri tesserati di degno rispetto...!
Con questo post vogliamo rimediare a questa lacuna, raccontando l'esperienza sportiva di uomini nati in questo quartiere, che sono stati appezzati e premiati per aver ricoperto il ruolo di arbitri nei campionati di Federazione Italiana Pallacanestro (FIP).
 |
L'arbitro Salvatore di Febbraro dirige la gara al campo di Cupa Acquarola (part.) |
Come sappiamo la tradizione della pallacanestro a Piscinola fu iniziata per opera del sacerdote Don Domenico Severino che, insieme a Don Salvatore Nappa, seppe assimilare le regole di gioco e le tecniche sportive mostrate dai soldati americani durante la seconda guerra mondiale, allorquando si esibivano su un campo di basket improvvisato, nel centro del largo antistante la scuola Torquato Tasso. Ben presto Don Salvatore fu assegnato dalla Curia di Napoli ad altri incarichi, prima nella Cattedrale di Napoli come vice parroco, e poi di parroco nella chiesa di Poggioreale, e quindi a Piscinola rimase solo don Severino ad assistere i giovani dell'Azione Cattolica parrocchiale.
I giovani del territorio che don Severino riusciva ad attirare erano infatti numerosi e tra questi molti furono quelli che intrapresero un percorso formativo sportivo, sia come giocatori e sia come arbitri o allenatori.
Per quanto riguarda gli aspiranti arbitri, dopo l'iscrizione, passavano alla formazione didattica, partecipando ad un corso indetto dalla Federazione Italiana Pallacanestro (FIP), avente la durata di alcune settimane, che si concludeva con un esame finale. Superato positivamente l'esame, iniziavano a dirigere le gare, partendo dai gironi delle categorie inferiori, spesso in affiancamento agli arbitri veterani.
Tra gli arbitri originari di Piscinola troviamo: Salvatore Di Febbraro,
Mariano Giordano, Pino Longo, Gennaro Basso, Gaetano Andreozzi e Giovanni Della Corte. I primi due arbriti: Di Febbraro e Giordano, effettuarono nello stesso periodo il percorso formativo, tanto che negli anni seguenti furono soprannominati "'e gemelli"...
Entrambi cominciarono ad arbitrare gli incontri di basket agli inizi degli anni '60. Ne ebbe seguito una lunga carriera che durò per alcuni decenni, partecipando agli incontri del campionato FIP, fino alla "serie D", dirigendo formazioni risiedenti nell'Italia centro meridionale, dal basso Lazio fino alle provincie pugliesi e calabre. Le trasferte a Cosenza, Catanzaro, Matera, Gaeta, Formia, Latina, e in tante altre città del centro sud d'Italia, furono per essi all'ordine del giorno...
Purtroppo la carriera di Mariano Giordano ebbe una durata breve, a causa di un grave incidente stradale nel quale perse la vita, mentre tornava da lavoro, dalla Calabria! Salvatore di Febbraio, invece, arbitrò di incontri di pallacanestro fino agli anni '80. Negli anni a seguire fu nominato "Commissario di Arbitri di campo", ruolo che esercitò con profitto fino alla fine degli anni '90. Al termine della sua bella carriera ricevette dalla FIP il titolo onorifico di "Giudice Benemerito FIP". Nel frattempo il suo impegno per la Virtus Piscinola non ebbe termine e fu significativo. Insieme ai vari soci e dirigenti della storica compagine piscinolese, quali: Montesano, Cuozzo, Basso e altri ancora, negli anni '90 ridiedero vita alla pallacanestro a Piscinola, con il recupero della struttura abbandonata esistente in via Dietro la Vigna, rilanciando così le vicende della storica squadra di Basket piscinolese.
 |
L'arbitro Pino Longo |
C'è da aggiungere che Salvatore Di Febbraro iniziò il suo impegno nello sport come allenatore di pallacanestro, dopo aver conseguito l'abilitazione all'esercizio, allenando per alcuni anni diverse compagini di basket napoletane, tra le quali una delle prime squadra locale femminili.
Gli altri arbitri di Piscinola che seguirono le vicende sportive nel Basket campano e nazionale furono: Pino Longo, Gennaro Basso, Gaetano Andreozzi e Giovanni della Corte.
Pino Longo e Gennaro Basso ebbero una splendida carriera sportiva, arbitrando nei massimi tornei nazionali FIP, fino alla "serie A" nazionale! Inoltre, Pino Longo, essendo stato un arbitro veterano, veniva spesso assegnato a dirigere i tornei disputati nei campi definiti "più vivaci", come capitava a Castellammare, e sovente era accompagnato dai giovani neoarbitri, per il loro percorso di addestramento, tra questi ci fu proprio il nostro Salvatore Di Febbraro, all'inizio della sua carriera.
Anche Gaetano Andreozzi e Giovanni della Corte, furono degli apprezzati arbitri, disputando le gare dei tornei FIP, fino alla "serie B".
Purtroppo le notizie che abbiamo trovate sono state appena sufficienti per scrivere questo post, tuttavia siamo fiduciosi che la pubblicazione di questo racconto possa incentivare qualche lettore, a conoscenza delle storie degli arbitri menzionati, a fornirci altre notizie necessarie per completarlo.
In questo post abbiamo raccontato un altro interessante spaccato della storia di Piscinola moderna, storia fatta di uomini semplici che, con il loro impegno, sacrificio e dedizione, sono riusciti a lasciare un'impronta importante nel panorama sportivo cittadino, regionale e nazionale. La loro storia deve essere mostrata da esempio ai giovani di oggi e a quelli di domani, per il loro percorso di vita, affinchè anche loro possano un giorno sentirsi appartenenti alle vicende di una comunità operosa e solidale, che tanto ha contribuito alla crescita civile e sociale dell'Area Nord e della città di Napoli!
Salvatore Fioretto
Ringraziamo Salvatore Di Febbraro per la sua generosa collaborazione alla stesura di questo post e per averci messo a disposizione le foto del suo archivio personale.
 |
Torneo di Basket presso il campo in via cupa Acquarola a Piscinola, arbitra Salvatore Di Febbraro, anni '70
|