domenica 25 giugno 2023

La devozione alla Madonna delle Grazie. Un culto antico e diffuso!

Vico Equense

Nel descrivere la storia del culto legato alla Madonna delle Grazie, iniziamo col dire che non esiste una solennità specifica prevista nel calendario liturgico, anche se la ricorrenza della "Madonna delle Grazie" o di "Maria SS. delle Grazie" è molto sentita dal popolo dei fedeli, soprattutto quelli dell'Italia centro-meridionale e nelle due isole maggiori. In passato la ricorrenza era abbinata al Lunedì in Albis, successivamente è stata fatta coincidere con la solennità della "Visitazione di Maria SS. a S. Elisabetta" (31 maggio). Tuttavia oggi, in gran parte dei luoghi, nei quali è particolarmente sentito questo culto per la Madonna, la festa resta fissata il 2 luglio. Esistono anche delle realtà locali che festeggiano la ricorrenza mariana nel mese di maggio (9 o 31 maggio). In altre, ancora, la terza domenica dopo la Pentecoste.

Piscinola (Napoli)
Duplice è il significato del titolo conferito alla Madonna "delle Grazie". Il primo è la sua maternità divina, quindi per aver generato la "Divina Grazia", ossia: il Redentore; mentre il secondo, è quello che, per i suoi meriti e per la sua divina maternità, la Vergine costituisce il principale e il potente mezzo di intercessione per ottenere le "Grazie", che i fedeli Le chiedono. La Vergine viene rappresentata con dipinti, affreschi o statue, prevalentemente nell'atto di allattare il bambino Gesù.
Procida

La Madonna delle Grazie è stata dichiarata patrona di tutti gli sciatori, da papa Pio XII, nel 7 gennaio 1955. Viene considerata loro protettrice dai pescatori di Roccella Ionica e di Augusta.
Risulta essere patrona delle seguenti città (l'elenco non esaustivo): Nuoro, Sassari, Faenza, Città di Castello, Benevento, Modica, Verbicaro, Brisighella, Cerreto Sannita, Castelvetere, Velletri, Nettuno, Spezzano, Ferrara, Porto Venere, Minturno, Ravenna, Ascoli Piceno, Grosseto, Augusta, Pesaro, Spezzano, Salza Irpinia, Finale
Casoria
Emilia, Pisticci, Lamezia Terme, Collepasso, Seano, Cambiano, Marconia, Petrosino, Chieri, Casalvecchio, ecc..

Inoltre è stata dichiarata patrona della Toscana, del Sannio e delle Diocesi di Tarquinia-Civitavecchia e di Ferrara-Comacchio.
C'è da aggingere che il culto per la Madonna delle Grazie si è particolarmente intensificato nei secoli passati, in coincidenza delle epidemie pubbliche (peste, colera, ecc.), durante le quali i fedeli accorrevano nei vari santuari a chiedere la liberazione dal morbo; mentre, per ringraziamento, dopo l'epidemia, edificavano chiese e cappelle dedicate alla Vergine.

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Per quanto concerne il culto locale, oltre alla nostra chiesetta di Piscinola, dedicata alla Madonna delle Grazie fin dall'inizio del XVII secolo (a cui in passato questo blog ha dedicato numerosi post storici e di folklore), troviamo le seguenti chiese e cappelle ad essa dedicate, a Napoli, nella Città Metropolitana e in Campania:

Nella città di Napoli:

Giugliano

- A Caponapoli

- A Toledo

- A Porta Piccola (Capodimonte)

- A Soccavo

- Agli Astroni (Agnano)

- All’Arenella (Vomero)

- A Foria (Piazza Cavour)

Pala d'Altare, chiesa di Melito

- Al Boscariello (Chiesetta)

- Al Moiariello (Capodimonte)

- A piazzetta Mondragone

- dei Pescivendoli (via Saverio Baldacchini)

- via S. Atanasio

- Secondigliano (Chiesetta)


Nella Città Metropolitana di Napoli (l'elenco non è esaustivo):

Calvizzano

- Melito

- Afragola

- San Sebastiano al Vesuvio

- Giugliano

- Casoria (2 chiese)

- Portici

- Procida

S. Maria delle Grazie a Foria (Napoli)

- Cardito

- Ischia

- Pozzuoli

- Casalnuovo

- Cercola

- Calvizzano

- Vico Equense

- Torre del Greco

- Massa Lubrense

- Bacoli

- Casola di Napoli

Ischia

- Sorrento

- Trecase

- Agerola

- Pomigliano d’Arco


In Campania (l'elenco non è esaustivo):

- Capua

- Avellino (2 chiese)

- Contursi Terme

Melito

- Macerata Campania

- Cerreto Sannita

- Eboli

- Amalfi

- Maiori

- S. Prisco di Caserta

- Palma Campania

- Nusco

Pozzuoli

- Conca della Campania

- Castelvetere sul Calore

- Carinola

- Alife

- S. Maria Capua V.

- Vietri sul Mare

- Mondragone.

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M. SS. delle Grazie in S. Pietro Martire (Na)

A termine di questo post dedicato alla ricorrenza annuale della Madonna delle Grazie, ci piace raccontare la leggenda legata all'antico dipinto del ‘400, conservato a Napoli, nella chiesa universitaria di San Pietro Martire (Cappella interna), in Piazza Ruggero Bonghi, che riprendiamo dal sito web dedicato: “La prodigiosa immagine di Maria SS.ma delle Grazie originariamente apparteneva ad una pia donna di Vico Equense. Un giorno a questa parve udire dall'Immagine l'invito a portarla in una Chiesa di Napoli, dove avrebbe elargito più numerose grazie. Così, il 23 dicembre 1442, col quadro e le masserizie si trasferì in barca a Napoli e approdò a Porta di Massa. Non conoscendo la Chiesa prescelta dalla Vergine, caricò tutto su un carro e lasciò che i buoi che lo trainavano andassero da soli. Essi si fermarono dinanzi alla Chiesa di S. Pietro Martire, appartenente ai Frati Domenicani. La donna raccontò l'ispirazione avuta e l'immagine fu solennemente accolta nel tempio. Da 5 secoli la devozione dei napoletani non è venuta meno e la Vergine ha elargito numerose grazie.
Il 26 settembre 1802 l'immagine fu solennemente incoronata dal Capitolo Vaticano. Durante l'ultima guerra una bomba quasi distrusse la cappella dov'era esposta l'immagine, ma questa fu trovata intatta tra le macerie.

Un'altra leggenda, sempre legata a questa immagine sacra, narra che essa fu riprodotta in copia da un affresco, che fu scoperto in maniera prodigiosa, su un antico muro abbandonato. La scoperta fu resa possibile grazie a un fascio di luce che fu notato da alcune persone, proveniente dall'oscurità dell'anfratto, dove esso era nascosto. Grazie a questa scoperta, alla riproduzione su tavola e al suo trasferimento nella chiesa di S. Pietro a Napoli, l'icona della Madonna fu oggetto di numerosi prodigi, tanto da essere nominata dal papa Urbano VIII, in un suo scritto, soprattutto per l'intenso pellegrinaggio dei devoti.

Con questo post, unico pubblicato nel mese di luglio, ricordiamo il decennale di pubblicazioni di "Piscinolablog". Il primo post inaugurale fu infatti pubblicato il 4 luglio 2013 primo post inaugurale 2013 . Auguri a tutta la redazione e a tutti i lettori di "Piscinolablog".

Salvatore Fioretto 

S. Maria delle Grazie a Caponapoli (Napoli)