giovedì 7 febbraio 2019

Quei caduti della seconda guerra mondiale: un memoriale per ricordarli...!

Sono trascorsi quasi ottant'anni da quel periodo buio della nostra storia, quando migliaia di ragazzi, poco più che adolescenti, venivano arruolati e mandati a combattere in battaglie svolte al di fuori dei confini d'Italia: Spagna, Russia, Jugoslavia, Grecia, Africa Settentrionale e altre nazioni, spesso inquadrati come combattenti nel "Corpo Truppe Volontari". Le loro partecipazioni riguardavano anche quelle campagne militari condotte dall'esercito italiano al di fuori dei confini italiani, durante la Seconda Guerra Mondiale, spesso al fianco delle truppe germaniche. Tuttavia l'invio di soldati italiani in combattimenti all'estero fu anche frutto di alleanze stipulate tra governanti, come quella tra il regime fascista e il dittatore Franco, nel corso della guerra civile spagnola, che ebbe inizio nel 1936. Altri caduti si ebbero dopo l'Armistizio del 1943, nei combattimenti contro le truppe tedesche, specie in Yugoslavia.
Di quei soldati morti in guerra spesso si hanno poche e scarne notizie, sia dei luoghi di combattimento e sia delle azioni di guerra che hanno determinato la loro infelice fine esistenziale. Spesso i loro nomi sono inseriti in lunghissimi elenchi, pubblicati nei siti istituzionali e da associazioni di reduci e combattenti, nei quali compare frequente la parola "Disperso"!
Considerato l'assenza di targhe e di testimonianze scritte che ricordano i caduti del quartiere di Piscinola, abbiamo deciso di intraprendere una ricerca specifica, per raccogliere i nomi dei soldati caduti durante la seconda Guerra Mondiale (più precisamente del periodo 1938-1945), comprendendo anche i civili, che erano originari del nostro quartiere, per nascita o per residenza, raccogliendo tutte le notizie e le informazioni disponibili che li riguardano. 
La ricerca è stata tutt'altro che facile, soprattutto perché tanti anziani del luogo ci hanno lasciato in questi anni, ed erano essi delle fonti preziosissime che sicuramente potevano aiutarci in questo arduo compito, e poi perché negli elenchi istituzionali dei caduti della Seconda Guerra Mondiale si accosta al nome del soldato caduto solo la città di origine (nel nostro caso la città di Napoli), senza indicare altri particolari che rendono noti i loro quartieri o borghi di appartenenza. 
Dopo accurate ricerche siamo riusciti a stilare un primo elenco delle vittime piscinolesi di quel buio periodo storico. L'elenco è provvisorio, tuttavia, man mano che nel tempo raccoglieremo altre testimonianze, provvederemo ad aggiornarlo e integrarlo. 
L'obiettivo principale di questo recupero antropologico è principalmente civico, ossia quello di immortalare nella storia i nomi dei nostri sfortunati concittadini, che hanno perso la loro vita, servendo la Patria, in conflitti ingiusti oppure sono stati vittime di bombardamenti in città.


Precisiamo, infine, che non abbiamo inserito i nomi dei civili e dei partigiani caduti nel corso delle "Quattro Giornate di Napoli", come pure le vicende dei fanciulli deceduti a causa dello scoppio accidentale di bombe a mano: per loro abbiamo già dedicato nel blog dei post in memoria.

Iniziamo con l'elenco dei soldati caduti in combattimento:

- Raffaele Capuozzo (20 anni), fu Gaetano, nato a Piscinola, il 7 novembre 1921. Abitava in via Vecchia Miano. Arruolato nella 82^ Fanteria "Torino", fu mandato a combattere al fronte russo, come tanti ragazzi italiani della sua età. Perse la vita a Wolinzewo (Ucraina), il 6 dicembre 1941. I suoi resti riposano nel cimitero militare del posto.
Motivazione: "Wolinzewo, quota 129 - fronte russo. Portatreppiede di mitragliatrice, durante aspro combattimento, caduto il puntatore prontamente lo sostituiva, continuando con calma il fuoco efficace, nonostante la pronta reazione nemica. Colpito a morte, si abbatteva sull'arma".
(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale italiana dell'anno 1949, parte I)

- Giuseppe Della Corte (27 anni), di Salvatore e Luongo Maria, nato a Piscinola, il 24 novembre  1915. Abitava in piazzetta Vittorio Emanuele III (in un appartamento del palazzo don Carlos). Sergente nel reparto 90° Reggimento Fanteria. Morì prigioniero nell'ospedale n.2985 Kociet (fronte russo), il 20 aprile 1943. 

- Di Febbraio Marco, di Salvatore, da Piscinola (Napoli). Soldato del Raggruppamento di Artiglieria M.C. ("Medi Calibri") del C.T.V. ("Corpo Truppe  Volontari"); morto in Spagna, durante la battaglia dell'Ebro, il 3 settembre 1938.
Motivazione: "Guardiafili presso l'osservatorio di batteria si offriva volontario per recarsi a prendere filo per lo stendimento di una linea, attraversando una zona battuta da mitragliatrice e da artiglieria. Colpito da scheggia, cadeva mortalmente ferito. Battaglia dell'Ebro (nel corso della guerra civile spagnola), 3 settembre 1938 (XVI)"
(Pubblicato sulla G.U. del Regno d'Italia, n.20 part. I - Sabato 25 gennaio 1941 (pag. 323)).

- Francesco Faro, fu Nicola, da Piscinola (Napoli). Soldato di fanteria, caduto in combattimento in Jugoslavia (pos. n. 796).
(Dal libro: "Ventimila Caduti: Gli italiani in Jugoslavia, dal 1943 al 1945", di Giacomo Scotti, ed.1970.

- Gennaro Della Corte (26 anni), di Salvatore, nato a Piscinola, il 10 maggio 1917, morto l'1 settembre 1943, caduto in località non precisata.

- Dirupo Alfonso (27 anni), di Luigi e di Liccardo Maria, nato a Piscinola il 20 giugno 1914, soldato della 9^ Compagnia di Artiglieria (già 30^ batteria da 20 mm), caduto in Libia, ad Agedabia (Cirenaica, a sud di Bengasi), il 28 febbraio 1941.  Sepolto nel cimitero militare di Agedabia.
Decorato in precedenza con la "Medaglia commemorativa con gladio romano per le operazioni in Africa Orientale", anno 1936.

- Albano Mario (24 anni), di Pasquale, nato a Piscinola, il 17 luglio 1921, paracadutista, morto il 10 marzo 1945, caduto in località non precisata.

- Musella Salvatore (48 anni), nato a Piscinola, il 29 giugno 1896, morto il 3 marzo 1944, a Beniaminow-Nieporent/ Legionovwo (Voivodato di Masovia). Sepolto a Bielany/Varsavia (Polonia), nel cimitero militare italiano d'onore (Da verificare).

- Valentino Francesco, nato a Napoli, il 10 novembre 1924, civile, morto il 16 aprile 1944, a Graz (Stiria - Austria), e sepolto a Mauthausen (Austria), nel cimitero militare italiano. (Da verificare)



Nel mese di gennaio 2020 sono stati trovati i nomi di questi quattro dispersi originari di Piscinola, che furono pubblicati su un'apposita rivista nazionale, nell'anno 1946:
(Aggiungiamo all'elenco in attesa di una verifica)
- Guarino Pasquale (soldato), fu Giovanni, nato nel 1909, residente in vico Operai - Piscinola (notizie chieste da Mele Michele).
- Cuozzo Gennaro (soldato), residente nella masseria Filanda (da via del Plebiscito)
- Avolio  Vincenzo (caporale maggiore), residente in via Piscinola, 12.
- Massari Antonio (soldato), residente in vico Operai, 7 - Piscinola.

Nomi dei caduti rinvenuti il 5 agosto 2020
(da accertare ancora la data e il luogo del decesso e il Corpo militare  di appartenenza):

- Ippolito Sabatino, nato a Piscinola, il 26 marzo 1920, caduto il 27 agosto 1944 (soldato, forse caduto in una località ai confini con l'Italia, da verificare);


- Ippolito Salvatore (soldato, forse caduto a Cremona, da verificare).

Caduti Civili durante i bombardamenti del 1943-1944, a Napoli: 
-Salvatore Montesano, nato a Piscinola, morto durante un bombardamento del 1944, a Napoli, in Piazza Garibaldi. 




Questo breve post è dedicato ai soldati e anche ai civili, originari del quartiere di Piscinola, caduti durante la Seconda Guerra mondiale: 
A voi, cari Caduti di Piscinola, va il nostro tributo di uomini del "terzo millennio". Possiamo farlo solo tramite questo mezzo, con questo memoriale, perché attraverso questo scritto si possano ricordare sempre le vostre vicende, le vostre giovani vite troncate durante gli anni più belli della gioventù. Noi non vi dimenticheremo mai!
I conflitti, ovunque avvengono, a prescindere dalle cause che li generano, sono sempre azioni umane sbagliate e ingiuste, da condannare sempre, auspicando che regni la Pace in ogni luogo. Mai più la guerra!
Salvatore Fioretto

 

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