giovedì 4 aprile 2024

I sistemi di segnalamento della ferrovia Napoli Piedimonte... dell'anno 1914 (prima parte)

In questo post, che dedichiamo al personale della gloriosa ferrovia "Napoli Piedimonte d'Alife": ferrovia divenuta purtroppo di storica memoria, riportiamo una trascrizione anastatica del libretto di servizio, dal titolo:

 

 

 

 

 

"Compagnie des Chemins de fer du Midi de Italie

Società Anonima Capitale Fs. 5000 - Sede Sociale Parigi

Regolamento Pei Segnali

Napoli - 1914"

 

Il testo viene diviso in tre parti, in base alle pagine componenti il libretto, nel quale vengono descritti con meticolosità il regolamento adottato dal personale di esercizio, nel 1914: primo anno di esercizio della ferrovia; ecco la prima parte:

 

..................................................  o  O  o  ..................................................

 

I. - Avvertenze

Art.1 - Obbedienza passiva ai segnali.

E' stretto dovere di tutti gli agenti della Ferrovia, qualunque sia il loro grado, di prestare continua attenzione, immediata e passiva obbedienza ai segnali.

Art. 2 - Obbligo di avere, di conoscere ed osservare il regolamento.

Ogni Agente addetto al servizio attivo della ferrovia deve essere munito di un esemplare del presente regolamento e deve rilasciarne ricevuta e dichiarazione di averne perfetta cognizione.

 

Art. 3 - Accensione dei fanali.

1. Tutti i fanali che servono per la segnalazione notturna sui treni, nelle Stazioni e sulla via, quando non sia diversamente disposto con istruzioni locali, devono essere accesi al tramontare del sole e non dovranno mai essere spenti se non mezz'ora dopo il passaggio dell'ultimo convoglio della giornata.

2. Essi saranno egualmente accesi; ove occorra, all'inizio del servizio giornaliero, durante le ore del mattino fino allo spuntare del sole.

3. Anche di giorno, in tempi di nebbia densa, dovranno accendersi i fanali.

II. - Segnali dei treni.

 A. Segnali di partenza.

Art. 4 - Segnali del Capo treno.

1. Il Capo-treno, dopo aver ricevuto l'ordine di partenza di un convoglio, per iniziare la corsa o per riprenderla dopo una fermata, deve darne il segnale al guidatore col suono della cornetta; emettendo un unico suono pei treni che marciano nel senso dei dispari e due suoni ben distinti pei treni che marciano nel senso dei pari.

 

B. - Segnali del guidatore.

Art. 5 - Fischio prolungato.

1. Un fischio prolungato moderatamente, ma senza modulazione , vien dato:

a) prima di muovere il treno per partire;

b) nell'entrata delle curve che non permettano una visuale libera di almeno 150 metri:

c) all'entrata delle gallerie;

d) accostandosi ai principali passaggi a livello ed agli attraversamenti;

e) ai segnali fissi di protezione delle stazioni in cui il treno debba arrestarsi; se il segnale è disposto all'arresto il fischio viene ripetuto dopo che il treno si sia arrestato.

2. Un fischio prolungato e ripetuto quante volte occorra deve essere dato dal guidatore.

a) quando vede gente sul binario.

b) durante la corsa, in tempo di nebbia od altra intemperie che impedisca la visuale.

3. Avvicinandosi alle biforcazioni, un fischio moderatamente prolungato indica che il treno è diretto sulla via di sinistra; due di tali fischi indicano che il treno è diretto sulla via di destra.

Art. 6 - Fischi per la manovra dei treni.

1. Tre fischi brevi ma vibrati ordinano la pronta chiusura di tutti i freni.

2. Più di tre fischi brevi e vibrati sono segnale di allarme, prescrivono la pronta ed energica chiusura di tutti i freni, ed ordinano al personale della via di spargere sabbia e ghiaia fine sulle rotaie.

3. Quando i freni sono serrati, un breve fischio ne ordina il parziale allentamento; questo segnale si adopera soltanto sulle forti discese.

4. Un fischio lungo seguito da un altro breve ordina il completo allentamento dei freni.

Art.7 - Segnale con la campana a pedale.

1. Nelle traverse degli abitati e nei luoghi che saranno indicati sull'orario di servizio, invece del fischio, il guidatore darà i segnali con la campana a pedale.

2. Due tocchi di campana indicano la messa in moto o l'avvicinarsi del convoglio.

3. Tre o più tocchi di campana ordinano la pronta ed energica chiusura dei freni.

4. Quando i freni sono serrati , un tocco di campana ordina l'allentamento dei freni.

 

C. - Segnali annessi ai treni.


Art. 8 - Normali diurni.

Di giorno ed in circostanze normali i treni non portano alcun segnale.

 

Art. 9 - Normali notturni.

1. Di notte i treni portano due fanali riflettori a luce bianca sul davanti dell'automotrice o della locomotiva; e due fanali proiettanti luce rossa all'ultimo veicolo.

2. Sui treni merci, i fanali dell'ultimo veicolo proiettano luce bianca verso la locomotiva.

Art. 10 - Locomotive od automotrici sciolte.

Le locomotive o automotrici viaggianti isolate , portano gli stessi segnali dei treni composti di più veicoli.

 

Art. 11  - Segnalamento di treni straordinarii.

(facoltativi e speciali)

1. I segnali per annunciare treni straordinari (facoltativi e speciali) si fanno, in via normale, per mezzo del treno che precede nella stessa direzione quello straordinario.

2. Per segnalare un treno facoltativo che segue: 

a) di giorno: si espone bandiera verde al lato posteriore destro dell'ultimo veicolo;

b) di notte: so cambia in verde la luce rossa del fanale di coda laterale destro.

3. Per segnalare un treno speciale che segue:

a) di giorno: si espone bandiera verde al lato posteriore sinistro dell'ultimo veicolo;

b) di notte: si cambia in verde la luce rossa del fanale di coda laterale sinistro.

4. Quando non sia possibile segnalare un treno straordinario per mezzo di quello che lo precede nella stessa direzione, esso si fa segnalare dal treno che precede in direzione opposta coll'applicazione alla locomotiva od automotrice: 

a) di giorno: di una bandiera verde sulla testata a sinistra nel senso della corsa:

b) di notte: luce verde al fanale anteriore sinistro.

Convoglio presso la stazione di Giugliano, con i soldati di leva della I Guerra Mondiale


Art. 12 - Segnalamento delle locomotive di ritorno.

1. Quando una locomotiva od automotrice viaggiante sciolta od attaccata ad un treno, in testa od in coda, in semplice od in doppia trazione, debba fare tosto ritorno senza orario prestabilito, si espongono nell'andata i seguenti segnali:

a) di giorno: la locomotiva sciolta o rispettivamente la prima locomotive del treno porta una bandiera verde sul traversone anteriore a destra nel senso della corda;

b) di notte: la stessa locomotiva porta la luce verde al fanale anteriore di destra.

2. Il personale di vigilanza non deve abbandonare il suo posto finché non abbia avuto luogo il ritorno della locomotiva così segnalata.

 

Art. 13 - Segnalamento di treni bis o supplementari.

1. I treni supplementari sono segnalati dal treno di cui formano il bis:

a) di giorno: con bandiera verde su entrambi i lati dell'ultimo veicolo di coda;

b) di notte: con luce verde in luogo della rossa su entrambi i fanali di coda laterali. 

2. Il personale di vigilanza non deve abbandonare  il posto finché non sia passato il treno bis così annunciato.

 

Art. 14 - Segnalamento per la soppressione di un treno.

1. La soppressione di un treno, qualora non si possa annunziare con correntale, viene segnalata dal convoglio che lo precede nella stessa direzione o in direzione opposta:

a) di giorno: esponendo la bandiera rossa, in centro, sulla parete esterna dell'ultimo veicolo di coda;

b) di notte: aggiungendo un terzo fanale sulla parete esterna dell'ultimo veicolo di coda, proiettante luce rossa sulla strada.

(fine della prima parte) 

 

E' opportuno chiarire che i segnali visivi a colori, con bandiere e luci,  erano innanzitutto necessari soprattutto per comunicare le disposizioni di servizio al personale addetto alla gestione dei passaggi a livello, ai cantonieri e agli addetti alla manutenzione in corso sulla linea, che si trovavano lungo l'intero percorso, altrimenti non c'era all'epoca altro sistema utilizzabile, in quanto la linea ferroviaria era sprovvista di segnalamento a distanza tramite telegrafi o sistemi elettrici, fatta eccezione per le stazioni. La cosa sorprendente, che si apprende per la prima volta, soprattutto per gli studiosi della storia della ferrovia, è quella che i convogli della "Piedimonte d'Alife", oltre al segnale acustico del "fischio", erano dotati anche di un segnale definito "campana a pedale"...

Salvatore Fioretto



Nessun commento:

Posta un commento