Quest'anno la mostra si intitola: "Piscinola..., è la terra del Salvatore" ed è stata allestita negli ambienti dell'oratorio della Parrocchia del SS. Salvatore in Piscinola, è precisamente nella sala teatrale. La mostra è imponente, con oltre 300 foto storiche esposte, in formato prevalentemente A3 e A4, con aggiunta di mappe, cartine, cimeli, dipinti, il plastico della Stazione di Piscinola della Ferrovia Napoli Piedimonte d'Alife, la divisa della banda musicale di Piscinola, gli strumenti musicali, gli spartiti musicali d'epoca, i diplomi originali dei premi conferiti durante la gara pirotecnica, e perfino una coppia di sedie in legno d'epoca per gli avventori della famosa zuppa di cozze... Insomma ne abbiamo per tutti i gusti e per gli estimatori delle tradizioni.
Ecco i due scritti: di introduzione alla mostra e quello delle conclusioni con i ringraziamenti, che si leggono all'inizio e alla fine del percorso espositivo.
Buona lettura e vi aspettiamo a visitare la mostra, che resterà aperta fino a domani, ore 21:00.
"Introduzione alla Mostra “Piscinola… è la terra del Salvatore!”
Il titolo della mostra, "Piscinola... è la terra del Salvatore", non è uno slogan scelto a caso, ma una frase pregna di significati e di valori, che concentra in se i tre cardini che contraddistinguono da sempre la Comunità di Piscinola; esso è un concentrato di valori che ciascun piscinolese porta nel proprio DNA e che sono,
- Piscinola: un Borgo di origine medioevale, i cui abitanti hanno sempre considerato alla base della vita comunitaria la propria indipendenza identitaria;
- la Terra: per ciascun piscinolese l'essenza della propria vita e del proprio essere è stata sempre legata alla terra, considerata come una madre, una sposa, una figlia…, che fornisce sostentamento e benessere;
- del Salvatore: il SS. Salvatore rappresenta il "cuore della comunità", che risiede nel Suo Tempio, ovvero nella "Casa comune” cara a tutti, che è la Chiesa parrocchiale. Gli antichi piscinolesi non hanno scelto come santo Patrono un santo o una santa qualsiasi, ma Gesù in persona, nella manifestazione della Sua mirabile Trasfigurazione: questa caratteristica di Piscinola rappresenta un fatto straordinario nella Chiesa napoletana. Il titolo del SS. Salvatore, infatti, era considerato fino a pochi anni fa un titolo esclusivo riservato solo per Piscinola, ovvero alla sede parrocchiale più antica di tutta l'Archidiocesi di Napoli, nella parte fuori le mura.
Le considerazioni sopraesposte indicano, quindi, quanto siano radicate e profonde le nostre radici e quanto sono preziosi i valori comunitari di questo antico Borgo, posto a settentrione di Napoli.
Il percorso espositivo della mostra rievocherà questi caratteri,
esplicitando oltre i valori storico religiosi anche quelli antropologici e di
folclore.
Il curatore della mostra
....................................
Conclusioni e ringraziamenti
Abbiamo cercato di racchiudere in questo percorso espositivo i caratteri storici e antropologici del quartiere di Piscinola, che vedono al centro della sua vita comunitaria l’evento più importante dell’anno, legato alla ricorrenza della festa patronale del SS. Salvatore.
Le
tante foto esposte, come si nota, mostrano una comunità sempre vivace,
partecipativa, a cui piaceva divertirsi e stare insieme, non trascurando la
cura del corpo e dell’anima: praticando i vari sport, seguendo le funzioni
religiose e militando in diversi complessi musicali, strutturati o amatoriali.
Poi c’era la “madre terra”, benigna e feconda che questi abitanti portavano sempre
cara nel proprio cuore.
Piscinola è stata sempre una comunità viva, i cui abitanti hanno contribuito
alla crescita culturale del territorio e gli effetti di questa crescita perdurano
anche a distanza di tanto tempo, nelle generazioni che si sono succedute fino
ad oggi.
Lo
scopo principale della mostra, aldilà del semplice ricordo nostalgico di un
passato sereno e fecondo, è quello di divulgare la storia del Quartiere e
rinsaldare le proprie radici comunitarie. Il messaggio è rivolto principalmente
alle nuove generazioni, affinché possano riappropriarsi delle proprie origini, riscoprendole
e cercando di rievocare nel futuro alcune di queste tradizioni, anche se con
forme nuove e moderne... Ci speriamo vivamente!
Ringraziamo: la Chiesa Parrocchiale del SS. Salvatore, per aver
collaborato all’esposizione, l’Associazione del SS. Salvatore e l’Associazione
“Virtus Piscinola”, per i cimeli e le foto storiche gentilmente fornite;
ringraziamo, infine, tutte le persone che hanno contribuito con le loro
donazioni a rendere corposa e significativa questa raccolta fotografica.
Salvatore Fioretto
Nessun commento:
Posta un commento