A Gesù Salvatore...!
(Dedica poetica scritta a conclusione dei festeggiamenti patronali dell'anno 2023)
In
questi Tuoi occhi splendenti rivedo tutta la bellezza della nostra
terra, sia quella antica e scomparsa e sia quella che riesce a
sopravvivere, nonostante tutto... Rivedo gli anziani, le donne di
famiglia così amorevoli e materne, i cortili pieni di bambini festanti
attorno ai dolci e alle pizze appena sfornate dai forni delle masserie;
risento il profumo di quell'aria leggera, inebriante, delle nostre
campagne appena dopo i temporali estivi, l'odore delle erbe selvatiche delle
"separelle", che delimitavano le "cupe": l'origano, la menta selvatica,
i fiori spontanei... risento quel clima di festa che permeava per
giorni in tutte le case e accendeva un desiderio di fare comunità, di
solidarizzare, di unirsi per le strade, per le viuzze, nella piazza... e
poi l'odore penetrante dello zucchero filato, delle mandorle tostate e
zuccherate, del torrone, l'odore dello zolfo che scaturiva dai fuochi
pirotecnici... e affetti di tanta e tanta devozione e fraternità....
Così
ti ricordo caro "nostro" Salvatore...!
Tu eri e sarai sempre simbolo della
nostra terra, sei l'emblema più caro del nostro essere piscinolesi: gente di terra, aperti al nuovo, ma sempre legati alla propria autonomia
identitaria..., perchè essere piscinolesi è un concetto molto profondo,
difficile da spiegare, ma semplicemente autentico e carnale...
Ti voglio un gran
bene!
Salvatore Fioretto
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