Della vocazione musicale radicata nel nostro
territorio si trovano diverse tracce antiche, come ad esempio nel poemetto in
vernacolo scritto nel 1787 da Nunziante Pagano, dal titolo: “Mortella D’Orzolone, Poemma Arrojeco”.
Successivamente, a fine '800, si formarono
addirittura due corpi musicali diversi, che furono denominati “‘A surgità vecchia” e “‘A surgità nova”. Con il passare degli
anni uno dei due “corpi” s’insediò a Marianella, fondando la banda locale, da
cui prese il nome.
Sappiamo che il complesso musicale di Piscinola era già attivo e operava agli inizi degli anni ‘20 del secolo scorso, la cui direzione musicale era stata affidata al maestro Onofrio Piccolo, già maresciallo e musicista della banda della Regia Marina.
Sappiamo che il complesso musicale di Piscinola era già attivo e operava agli inizi degli anni ‘20 del secolo scorso, la cui direzione musicale era stata affidata al maestro Onofrio Piccolo, già maresciallo e musicista della banda della Regia Marina.
All’epoca era motivo d’orgoglio per un paese
avere una propria banda musicale e Piscinola e Marianella, che conservavano ancora i caratteri
originari di borgo agricolo, erano due di questi.
La banda di Piscinola prese il nome di “Concerto Musicale Giuseppe Martucci”, in
onore del famoso compositore di musica.
La banda musicale raccoglieva i ragazzi piscinolesi
dell’epoca, che avevano la vocazione per la musica. Fu ripresa e ampliata nel
dopoguerra dal maestro Pasquale Santoro e fu poi intitolata “Concerto Musicale Onofrio Piccolo”, in
onore del maestro Piccolo, ormai scomparso.
Dopo il 1948 la direzione della banda musicale fu
assunta dal maestro Gaetano Azan di Frignano Maggiore, che vi aggiunse solisti
scelti per le rappresentazioni operistiche di maggior rilievo. A quei tempi la
banda superò i 55 elementi e per tal motivo prese il nome di “Gran Concerto Musicale Onofrio Piccolo”.
Nei concerti di piazza la banda eseguiva musiche di Verdi, Bellini, Donizetti,
Rossini ed altri compositori.
La gestione del maestro Azan durò fino al 1950.
Dopo Azan la direzione della banda fu di nuovo affidata all’ormai veterano
maestro Santoro, che la diresse fino al 1957.
Con Santoro la banda fu intitolata semplicemente: “Corpo Musicale di Piscinola” e
partecipava, oltre ai festeggiamenti annuali del SS. Salvatore di Piscinola, anche ad altre feste patronali del circondario, tra le quali Miano,
Secondigliano, Monte di Procida, Casaluce, Frignano, S. Marcellino, Trentola,
Ducenta e alte località.
Il capobanda nonchè vicedirettore della Banda di Piscinola fu per molti anni il compianto e apprezzato maestro De Rosa, bravo clarinettista.
Dopo la seconda gestione “Santoro”, la “bacchetta”
di direttore fu consegnata al maestro Salvatore Longo, che fu attivo nel
quinquennio 1957-61; tuttavia già si delineava l’inesorabile declino della
storica banda musicale, che avvenne alla fine degli anni ‘60.
Nella vicina Marianella operava con lo stesso successo del complesso di Piscinola, la banda musicale di Marianella, diretta dal maestro Di Lorenzo. Il momento solenne del complesso era la festa patronale della Madonna del Carmine, quando la banda sfoggiava il suo miglior repertorio sinfonico.
Durante gli anni ’50 alcuni componenti della banda di Pisicinola si distinsero per la loro bravura e il successo ricevuto in ambito artistico; si ricordano i maestri Orazio Russo e Natale Ciccarelli. Il primo fu assunto come “primo saxofono” nell’orchestra sinfonica della RAI e si specializzò, oltre in sax tenore, anche in clarinetto e in sax sopranino, mentre il maestro Ciccarelli, che già durante la guerra fu primo clarino presso la “Presidiaria di Trieste”, divenne negli anni ’70 direttore musicale della banda di Marianella, oltre ad essere insegnante di musica per le giovani leve e autore di brani musicali.
Durante gli anni ’50 alcuni componenti della banda di Pisicinola si distinsero per la loro bravura e il successo ricevuto in ambito artistico; si ricordano i maestri Orazio Russo e Natale Ciccarelli. Il primo fu assunto come “primo saxofono” nell’orchestra sinfonica della RAI e si specializzò, oltre in sax tenore, anche in clarinetto e in sax sopranino, mentre il maestro Ciccarelli, che già durante la guerra fu primo clarino presso la “Presidiaria di Trieste”, divenne negli anni ’70 direttore musicale della banda di Marianella, oltre ad essere insegnante di musica per le giovani leve e autore di brani musicali.
Con la scomparsa della banda di Piscinola diversi
musicisti suoi componenti continuarono a suonare per passione, aggregandosi ad
altri complessi della zona, principalmente con quello di Marianella.
La "banda di Marianella e Piscinola", nella conformazione riunita, fu chiamata "Concerto Musicale Speranza", fu diretta dal maestro Natale Ciccarelli, fino alla fine degli anni '80, riscuotendo molti successi e formando tanti giovani musicisti del territorio.
Salvatore Fioretto
Salvatore Fioretto
(Tutti i diritti per la pubblicazione dei testi del blog sono riservati all'autore, ai sensi della legislazione vigente)
Nella foto allegata, inserita mesi fa da Giuseppe de Rosa, figlio del maestro, nel gruppo "NoiePiscinola", sono ritratti alcuni componenti del complesso musicale di Piscinola. Il restauro è stato eseguito da S. Fioretto.
Un pregevole erede di questa tradizione da sostenere:
RispondiEliminaPINO CICCARELLI, autore del libro MAGARI IN UN'ALTRA VITA, che si può acquistare on line al seguente link:
http://www.produzionidalbasso.com/pdb_2653.html#c