Per molti anni l'associazione sportiva di Piscinola, denominata
“Juvenilia”, dedita alla formazione di giovani campioni nelle discipline dell’Atletica Leggera,
rappresentò degnamente il nostro territorio nelle varie gare e campionati tenuti a livello
regionale e nazionale. Numerosi furono gli sportivi che uscirono tra le sue fila e
che si distinsero in tante competizioni, mentre alcuni disputarono anche le Olimpiadi. Il
suo fondatore e anche allenatore, si chiamava Gilberto Rocchetti, tecnico preciso e meticoloso. La sede della
Associazione è stata per tanti anni in via Giovanni Antonio Campano.
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Foto di gruppo di Rocchetti con agli atleti
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Nel gruppo allenato da Rocchetti c’erano anche Antonio
Lanzuise e i fratelli Di Lorenzo e poi altri marciatori abbastanza forti, tra i
quali mio cugino Alfredo Bianco, morto purtroppo giovanissimo per una brutta malattia e che prometteva molto bene anche nel tennis.Il gruppo della "Juvenilia" lo sconoscevo molto bene, perché spesso
accompagnavo mio cugino nelle varie gare che facevano. Quando partii per Milano, perché
assunto al Banco di Napoli, feci il viaggio assieme alla loro comitiva sportiva; in quel periodo stavano partecipando a un capionato in Lombardia. Alloggiai nell'albergo assieme a loro, per un paio di giorni. In quell'albergo poi restai quasi
tutto il mese, finché non trovai una sistemazione definitiva. Era il mese di maggio
del 1974.Molti sportivi li conoscevo solo di nome e non ricordo il
cognome. Una volta accompagnai la compagine di atleti piscinolesi in una gara di atletica leggera che si disputò nello stadio di
Cava dei Tirreni, il gruppo era guidato da Oreste Rocchetti, figlio di Gilberto. Fu in quella gara che un giovanissimo Pietro Mennea colse il
record italiano di velocità nella corsa dei "100 metri"! Era una gara come le tante altre che si
organizzavano per l’Italia in quel periodo; una gara cosiddetta “Juniores” ed
io ero presente allo stadio, non come atleta, ma come accompagnatore della
comitiva.
All'epoca i tempi nelle gare si prendevano ancora col
cronometro manuale. Ebbene, il fatto curioso e anche straordinario di
quell’evento, fu quello che i giudici, dopo la “batteria” vinta da Pietro Mennea,
non credevano ai loro occhi al risultato che segnavano i cronometri..., tanto è
vero che impiegarono quasi un'ora per omologare il risultato. Quando lo
resero pubblico, attraverso i cartelloni, all’epoca rigorosamente di tipo
manuali a caratteri cubitali, come all'unisono, tutti gli spettatori dello stadio esultarono contemporaneamente con un
fortissimo boato! Per il grande Pietro Mennea quella vittoria fu il trampolino di lancio verso la gloria mondiale!!
Per la cronaca, quello di Cava dei Tirreni fu il primo
record di Mennea, con il tempo di 10" e 2 decimi, nella corsa dei 100
metri, e si ebbe nell'anno 1971, nel nuovo stadio di Cava de' Tirreni, durante il
Meeting internazionale di atletica leggera, fra Italia, Bulgaria e Spagna.
Un bellissimo
ricordo che conservo indelebile nella mia mente ancora oggi.
Peccato che non ricordo il nome degli atleti
piscinolesi e di altre provenienze che parteciparono. Quasi sicuramente c’era Alfonso Di Guida, corridore di
Marianella, ma di famiglia originaria di Piscinola, e poi una ragazza molto
forte nel lancio del peso, di cui ricordo solo il nome: Teresa.
Alfonso Di Guida fu campione italiano nei 400 metri e olimpionico nella stessa specialità a Monreal, nel 1976.
Pasquale di Fenzo
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Foto di gruppo di Rocchetti con alcuni atleti, sulla sinistra A. Lanzuise
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Ringraziamo, come facciamo sempre, il nostro caro e assiduo partecipante scrittore della pagina di "Piscinolablog", per quest'altra "perla" di racconto, estratto dai suoi bei ricordi.
In futuro dedicheremo altri post per ricordare G. Rocchetti e gli altri sportivi del gruppo atletico.
La redazione
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Pietro Mennea
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