Pubblichiamo in questa seconda
parte del blog, una bella corrispondenza epistolare intercorsa con il maestro Nicola Mormone,
sempre riguardante il tema del connubio esistente a Piscinola, tra la musica, le campagne e la
ferrovia "Piedimonte"...
Lettera del Maestro Nicola Mormone:
Ecco due aneddoti che mi legano a Piscinola
e alla Piedimonte d'Alife...
Il primo aneddoto: Era il 1951, mia madre
all'epoca era custode della scuola di Piscinola (Scuola "T. Tasso"). La scuola, come sai, era distante cinquanta metri dalla stazione
della Piedimonte d'Alife.
Io ero uno scugnizzo... e un giorno, con il mio amico
Gennaro, ci mettemmo sui binari e fermammo il treno che sopraggiungeva!
Scese il manovratore e con una
"mazza" in mano, ci rincorse per quelle campagne, che poi erano le
campagne della tua masseria, però noi ci buttammo in una "separella"
(viottolo) e non ci presero.
Ma i passeggeri (che erano a bordo della
"Piedimonte") ci riconobbero, e dissero: "...Quello è il
figlio del Custode della scuola di Piscinola,....! E' il figlio del Custode, è
stato lui...!!"
E io per davvero ero uno scugnizzo
all'epoca...!
Il Capostazione di Piscinola, che era amico
di mio padre, subito venne a scuola e avvisò mio padre della mia
"malefatta"...
La sera, appena tornai a casa, io ero
tutto sereno e sorridente, mio padre mi rinchiuse in una stanza e mi diede
"un sacco di mazzate"...!
Da giovanotti alla domenica andavamo al
Cinema, a Secondigliano. Prendevamo la Piedimonte nella stazione di Piscinola e scendevamo alla prima
fermata di Miano, che stava vicino al cimitero, e poi ci recavamo a piedi a
Secondigliano, a vedere qualche film...
Il secondo aneddoto: Nel 1961 io formai un
gruppo musicale che si chiamava "I sognatori", e provavamo ad Arco Felice.
Poi presi
nel gruppo James Senese, che nel frattempo era diventato bravo a suonare il
sassofono dal maestro Santoro di Piscinola, dove suonava anche tuo padre il
sassofono baritono e io il corno doppio, quando avevo undici anni.
Niente..., tutti e due, io e James, a un
certo punto ci staccammo dal gruppo "I sognatori" e entrammo
in un altro gruppo, che si chiamava: "I 4 Con": gruppo che
aveva sede a Giugliano.
Quasi tre o quattro volte a settimana prendevamo la
Piedimonte a Piscinola, e andavamo a Giugliano, per andare a provare a casa di
Gigi Taglialatela, che era il leader del gruppo de "I 4 Con".
Avevamo un bel rapporto con la Piedimonte,
a bordo della quale succedevano tante cose... e noi all'epoca viaggiavamo con
chitarra e sax a seguito, per fare le prove a Giugliano... Bellissimo!
"I 4 Con" presentati da Pippo Baudo |
A volte, quando non ci riuscivamo a
prendere il treno della Piedimonte, prendevamo il “pulman” giù a Secondigliano,
che ci portava diritto alle "Colonne di Giugliano"... Questo che ho
scritto è un aneddoto che lega la Musica, due giovani musicisti all'inizio
della carriera artistica... e la Piedimonte..., Meravigliosa!
Stazione di Secondigliano della ferrovia Piedimonte d'Alife, 1973 |
Nicola Mormone
Risposta alla lettera del maestro Nicola Mormone:
"Carissimo maestro Nicola, amico
di vecchia data di papà e della mia famiglia, grazie! Grazie per questa tua
bellissima testimonianza sulla nostra cara Piedimonte!
Stazione di S. Maria C. V., foto di Roeher |
Consentimi di collegarmi idealmente a quel
periodo, riportando in risposta, al seguito del tuo bel racconto, una
testimonianza che mi fece mio padre qualche anno fa, ricordando la sua
esperienza di musicista nella banda di Piscinola e il rapporto con la Piedimonte...
Deposito officina di S. Maria C. V. |
La banda di Piscinola fuori alla chiesa del SS. Salvatore |
Stazione di Aversa |
Per recarsi a Frignano, tutta la banda
utilizzava ogni volta il treno della Piedimonte!
Immaginare oggi questo viaggio, con i due convogli del treno pieno di musicisti: tutti con le stesse divise e tutti con gli strumenti luccicanti in mano, doveva essere stato all'epoca qualcosa di meraviglioso...!
Immaginare oggi questo viaggio, con i due convogli del treno pieno di musicisti: tutti con le stesse divise e tutti con gli strumenti luccicanti in mano, doveva essere stato all'epoca qualcosa di meraviglioso...!
E chissà quanti di questi musicisti, approfittando del tempo
morto, che si creava durante il viaggio, ripetevano qualche passaggio musicale con i loro strumenti oppure
organizzavano tra loro qualche mini concerto musicale…!
Il treno della Piedimonte viaggiava per
delle campagne che in quegli anni apparivano sterminate, ma con un andamento alquanto
lento, e per percorrere 15-20 chilometri, che distanziavano Piscinola da Frignano,
occorrevano non meno di quarantacinque minuti di orologio...
Sembra di rivedere
quel treno, con a bordo tanti giovani allegri e entusiasti, e sentire quelle
note musicali che, partendo dagli strumenti, uscivano dai finestrini aperti e si
diffondevano per le verdi campagne, per i passaggi a livello e per le stazioni
attraversate...
Oggi appare un sogno!
Oggi appare un sogno!
Banda di Piscinola sui binari della stazione di Piscinola, 1922 |
Dovrà essere stato sicuramente qualcosa di magico e di
stupefacente...!
Il legame della "Piedimonte" e
Piscinola, con le sue campagne e con la musica, è un legame antico e
particolare, basti pensare che tra le foto storiche della banda di Piscinola,
esiste quella del complesso diretto del maestro Onofrio Piccolo, dell'anno
1922, eseguita posando al completo, con tutti gli strumenti, sulla banchina
della stazione di Piscinola... Erano praticamente sui binari...!
Ci sono anche delle testimonianze di visite
di personaggi illustri, accolti al loro arrivo, nella stazione di Piscinola,
con la banda musicale...
Peccato riportare oggi queste testimonianze
raccolte da me anni dopo, e solo per comporre un racconto e non avere avuto
invece la fortuna di vivere di persona questi bellissimi e semplici momenti
trascorsi nel nostro territorio!
Grazie ancora
Nicola! ..., Grazie papà! ...
Salvatore Fioretto
Ecco un breve reportage fotografico del complesso "I 4 Con":
Nessun commento:
Posta un commento