Continuando la serie dei racconti sulla Piedimonte, ecco un post scritto dal dott. Caracciolo che descrive i preparativi dell'evento che videro la celebrazione del centenario della Ferrovia, svoltosi a Santa Maria Capua Vetere nella primavera dell'anno 2013. Oltre alla mostra storico fotografica e di modellismo, allestiti dall'associazione G.A.F.A. (Gruppo Amici della Ferrovia Alifana), fu organizzato anche un treno speciale di rievocazione della cerimonia di inaugurazione della ferrovia, avvenuta nel lontano 1913.
"Il 6 aprile 2013 si
sono svolti i festeggiamenti dei Cento Anni della Ferrovia Alifana, tenendo
conto che la tratta Napoli della Ferrovia Elettrica Piazza Carlo III-Capua vide
il completamento con l’arrivo del primo treno il 30 marzo 1913.
Ma si festeggiavano
anche i Cinquant’anni della riattivazione del tronco a trazione Diesel Santa
Maria Capua Vetere-Piedimonte d’Alife inaugurata il 4 aprile 1963 dopo i noti
eventi bellici che avevano decretato la distruzione della vecchia tratta a
scartamento ridotto con trazione a vapore nel 1943, lasciando il Matese senza
l’agevole collegamento ferroviario sostituito da precarie linee
automobilistiche.
L’Associazione Amici
del Gruppo della Ferrovia Alifana (GAFA) organizzò due giorni di festa con una
mostra modellistica e fotografica al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua
Vetere di grande successo di Pubblico, il 6 e 7 aprile 2013 ed un treno speciale
con l’automotrice storica ALn 773-12, costruita nel 1962 dalla OM di Milano.
Lanciata l’idea del
treno speciale, il Capodeposito Giancarlo Atzeni e gli altri valenti tecnici,
animati dall’eccezionale evento, controllarono minuziosamente l’automotrice e
la ritoccarono con vernici per renderla brillante e donarle l’antico splendore
di una volta. Gli Amici della ferrovia
Alifana all’interno la decorarono, come in origine, con foto storiche della
Ferrovia e panorami della Città di Napoli. Furono apposte sul frontale due bandiere
con la scritta: “Cento Anni Ferrovia Alifana”.
Su di esse erano raffigurate la locomotiva a vapore Breda di prima
dotazione e l’automotrice OM per rimarcare la grande storia che questa linea
può vantare.
La mattina del 6 aprile 2013 tra la grande emozione di tutti i partecipanti convenuti, il treno
speciale, proveniente dal deposito, si attestava con l’inconfondibile rombo
borbottante dei motori OM-SAURER al binario di partenza, destinazione Santa
Maria Capua Vetere per la visita della mostra al Teatro Garibaldi nel “Salone
degli Specchi” e taglio della gigantesca torta del Centenario.
Erano presenti la
Pro-Loco Vallata di Piedimonte Matese capitanata dal loro vulcanico Presidente
Giovanni Cinotti, “Cittadinanzattiva” con la Presidentessa Margherita
Riccitelli, appassionati, studenti del Liceo Scientifico di Piedimonte Matese
“Galileo Galilei” guidati dalle professoresse Maria Santoro e Giordano.
Alle 9.35
l’automotrice con alla condotta il capodeposito Giancarlo Atzeni nell’elegante
divisa originale degli Anni Sessanta, visibilmente emozionato, con i motori
accelerati che emettevano due pennacchi di fumo vigorosi, gli studenti festanti
e contenti affacciati ai finestrini si avviava facendo sventolare le bandiere
del Centenario e quella tricolore apposte sul frontale, salutata dalle trombe e
dal fischio delle altre automotrici ferme in deposito.
A bordo furono
regalati ai partecipanti all’evento dalla hostess, signorina Alessia Rossetti i
biglietti, frutto di fantasia, con l’intestazione della "Compagnie des Chemin de
Ferdu Midi de l’Italie" (CFMI), la Società che aveva costruito la Ferrovia oltre
cento anni fa.
Un ultimo ricordo è
per i ferrovieri che avevano preso servizio nel 1963 e che durante il viaggio
non sono riusciti a trattenere l’emozione per i tanti ricordi che sfilavano nei
loro cuori mentre ammiravano dal finestrino un paesaggio che per cinquant’anni
è stato il loro compagno di vita." (G.G. Caracciolo)
Ringraziamo il caro dottore Giovanni Giuseppe Caracciolo, di Piedimonte Matese, nostro amico e grande appassionato di cose ferroviarie, nonché studioso e autore di diversi saggi storici, tra cui "Mitica Alifana" dedicato alla Ferrovia Napoli Piedimonte D'Alife. Si ringrazia l'Ass. "Clamfer" per le foto condivise. Infine, un commosso ricordo del compianto prof. Andrea Cozzolino, autore delle due foto del treno in corsa, sopra pubblicate.
S. F.
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