Un tempo non lontano, l'approssimarsi della festa del Cuore di Gesù di Mugnano
rappresentava l'evento dell'anno molto sentito nel nostro territorio;
simbolicamente essa era come uno spartiacque tra il periodo estivo, con
la libertà e le belle giornate spensierate di vacanze e
l'approssimarsi
dell'inverno, con gli impegni scolastici e quelli lavorativi... C'è poi
da considerare anche che dopo "l'evento mugnanese" mancavano
poche settimane alle "feste cloud dell'anno", che erano quelle del
Natale, del
Capodanno e della Befana... La festa di Mugnano era come una
preparazione per tutti, una grande prova generale...!
Un tempo erano tantissimi, soprattutto le donne anziane residenti a Mugnano, a Piscinola, a
Marianella e in altri posti vicini, fino nella provincia di Caserta e anche oltre, che avevano una devozione particolarmente
sentita per il Cuore di Gesù.
Quando era la domenica della festa, che cade la terza domenica del mese di ottobre, già la mattina presto si udivano, distintamente in tutto il circondario, i fuochi della “Diana”: era quello l'annuncio che la processione era iniziata e avrebbe percorso per l'intera giornata, fino a tarda sera, l'esteso territorio di Mugnano, raggiungendo ogni suo vicoletto, cupa e masseria.
Anche io ho avuto un rapporto molto familiare e ravvicinato con questa festa, essendo stata mia madre originaria di Mugnano: lei mi parlava spesso dei festeggiamenti e della processione del Cuore di Gesù, di cui era molto devota. Ricordo che appena un paio di anni dopo la sua prematura scomparsa, quando avevo pressappoco dodici anni, decisi di andare a vedere la processione del Cuore di Gesù da
solo…, tuttavia non sapevo quale strada prendere, perché non c'ero mai stato da solo...! Allora
ricordai le tante volte che eravamo andati a Mugnano dai nonni, prendendo la Piedimonte...
La Piedimonte, per mia fortuna e per la mia incolumità, già non funzionava da qualche anno..., così riuscii ad arrivarci in sicurezza... Ricordo che fu quello un percorso a piedi lunghissimo e anche estenuante..., fu come un'avventura per me! Una bella avventura!!
Attraversai una sterminata campagna (a quell'epoca), senza mai incontrare una casa o un viandante... gli unici incontri furono con qualche timida biscia, con le tante colorate farfalle e con dei passerotti. Diversi furono i ponti, gli strapiombi e i terrazzamenti attraversati, che oggi non saprei neppure indicare dove si trovassero...! Incontrai purtroppo anche diversi cumuli di detriti riposti ai margini dei binari e dei tubi per l'irrigazione che attraversavano a raso la linea ferrata... La ferrovia purtroppo già si avviava al suo inesorabile destino di abbandono e di saccheggio...!
La cosa che mi sorprese e anche affascinò, fu quello di vedere che alcuni anziani, tutti ben vestiti con giacca e cravatta, attendevano la processione, ognuno in dei punti stabiliti del paese, assieme ad altre persone (credo loro amici e conoscenti). Ognuno di essi, poi, chiedendo di fermare la processione, si posizionavano sopra una sedia, in piedi, di fronte alla statua del Cuore di Gesù e leggevano ad alta voce un discorso scritto, che finiva sempre con una dedica e l'invocazione di protezione per Mugnano! Pensai che dovevano essere delle persone notabili di Mugnano, come dei professionisti o degli ex combattenti...
Altra usanza che mi colpì particolarmente fu l'uso di una grande cassa, che era portata a mano avanti alla processione, lasciando intravedere dall'esterno, attraverso i vetri, le tantissime banconote (di grosso taglio!) che erano contenute, tutte donate in segno di devozione dagli abitanti di Mugnano al momento del passaggio della processione del Cuore di Gesù. Tutti sapevano che quei soldi erano destinati al sostentamento degli orfanelli.
Notavo i tanti anziani ed i malati che si affacciavano dalle finestre delle loro abitazioni, spesso con fatica, sorretti da parenti, per salutare l'immagine del Cuore Gesù. Tanti piangevano per la commozione e tanti pregavano, facendosi il segno della croce... E, ancora, le tante belle coperte ricamate esposte ai balconi e i tanti fiori e coriandoli che venivano fatti cadere sulla Statua, come una pioggia colorata... Tutti partecipavano e avevano una gioia incontenibile che traspariva dai loro volti...!
I fuochi che si ammiravano invece nel corso della gara pirotecnica, che si teneva il lunedì successivo alla processione, erano veramente qualcosa di sorprendente e di straordinario...!
Anche per loro c’erano piccoli doni e offerte in denaro. Era quello una sorta di gemellaggio, che oggi possiamo considerare come un bell'esempio di solidarietà e di vicinanza tra comunità antiche contigue...! Probabilmente la banda di Piscinola non fu mai chiamata a suonare a Mugnano, perché mio padre, che suonava nella banda, non l'ha mai ricordato.
Papà raccontava ancora che quando nella loro stalla, che stava a Piscinola, una mucca partoriva un vitellino, la nonna per devozione e anche per ringraziamento, donava il primo latte raccolto agli orfanelli del convento del Sacro Cuore di Gesù a Mugnano. Spesso era il nonno Salvatore, accompagnato da mio padre o da altri figli, a portarlo al convento.
Questo post è dedicato a tutti i cittadini di Mugnano che si apprestano a festeggiare di nuovo il Cuore di Gesù, dopo la sospensione di due anni imposta dalla "Pandemia", è dedicato ancora a tutti i devoti e a tutti quelli che amano ricordare queste belle tradizioni di una volta.
Buona Festa a tutti!
Salvatore Fioretto
Ringraziamo lo scrittore e ricercatore storico di Mugnano, dott. Carmine Cecere, per averci autorizzato alla pubblicazione delle foto tratte dal sito/blog: "MugnanoStoria".
Tutti
i diritti d'autore per la pubblicazione del contenuto del blog sono
riservati agli autori. E' vietato copiare e divulgare il contenuto degli
scritti, secondo le disposizioni di legge vigenti sul diritto d'autore e
la proprietà intellettuale.
Il discorso di dedica al cuore di Gesù durante la processione in via Fiori, fine anni '70 (foto tratta dal gruppo FB "Festa del Sacro Cuore", che ringraziaamo) |
Sicuramente San Biagio, pur essendo il santo patrono di Mugnano, di sicuro non si offende nel vedere la moltitudine di gente che come sempre accorre a commemorare il Sacro Cuore di Gesù. Del resto 'o Masto è sempe 'o Masto. Tuttavia: evviva San Biagio, evviva il Sacro Cuore di Gesù!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaAnche noi tifiamo sempre per il "Masto", soprattutto perché protegge anche PISCINOLA e noi gli vogliamo un gran bene...! San Biagio capirà...
RispondiElimina