Al volgere del 2019, che segna il sesto anno di pubblicazione di "Piscinolablog", abbiamo pensato di raccogliere, in due post, le tantissime corrispondenze ricevute dalla redazione, da parte di lettori e simpatizzanti del blog. Sono spesso parole di apprezzamento e di incoraggiamento, ma anche altre testimonianze di storie legati ai personaggi menzionati e alcuni preziosi suggerimenti. Ringraziamo anticipatamente a tutti i lettori che ci hanno trasmesso questi graditissimi attestati. Grazie!
Iniziamo dall'ultimo anno, 2019, fino all'anno 2013. Tra le parentesi tonde sono indicati i titoli dei post del blog a cui si riferiscono i commenti, seguono i nomi dei mittenti e le date di corrispondenza.
PARTE I:
Un grande ed UNICO! (su A Capodimonte, tra chimica e matematica, una storia di eccellenza napoletana! Parte seconda: Renato Caccioppoli)
Iniziamo dall'ultimo anno, 2019, fino all'anno 2013. Tra le parentesi tonde sono indicati i titoli dei post del blog a cui si riferiscono i commenti, seguono i nomi dei mittenti e le date di corrispondenza.
PARTE I:
Un grande ed UNICO! (su A Capodimonte, tra chimica e matematica, una storia di eccellenza napoletana! Parte seconda: Renato Caccioppoli)
Sei un mito Salvatore...complimenti per il bel
lavoro e GRAZIE per le tante informazioni e curiosità!
(su Passando
da Nord a Sud, ecco le tante località d'Italia che si chiamano come
"Piscinola" di Napoli)
Antonio Giordano il giorno 29/04/19
Antonio Giordano il giorno 29/04/19
Bellissimo e commovente (su Cronache di storia della villa di Piscinola, di 900 e più anni fa!)
vincenzo tomo il giorno 26/03/19
Suggerisco:Tatunniell, 'O Suss, Nanninell ro
Prevt, Michel re Varchetell,Carminiell o Gigant (su Soprannomi e contranomi... una tradizione della civiltà contadina!)
Unknown il giorno 09/02/19
C’era pure "zizza tosta" (su Soprannomi e contranomi... una tradizione della civiltà contadina!)
Anonimo il giorno
04/02/19
L’ho conosciuto quando era giovane prete
redentorista. Era un grande! (su Un prete
fratello... Don Francesco Bianco)
Mesolella Pasquale il giorno 23/01/19
Gradevole e divertente lettura. Grazie Salvatore! (su Il cantastorie della Piedimonte....
Eugenio cu 'e lente!)
Antonio Sannino il giorno 22/01/19
Complimentissimi ......ho
conosciuto personalmente a Gegè cu’’e lente,.....quando studente viaggiavo nel
pulman della TPN da Napoli a Marano........ ; Quann saglieno e sturiente,io
nunn accocchio o riest e niente....piecure zimpere e crapett faccio tutta una
bulletta, si accettano sord spicc mpicc bettune e mezzun e sicarrett...! (su Il cantastorie della Piedimonte....
Eugenio cu 'e lente!)
Antonio Abbate il giorno 21/01/19
Anche io Annunziata Anna sono
stata accolta in quel collegio e ricordo tutte le suore da te menzionate con
affetto e nostalgia ricordo il tuo cognome Casella e ricordo ancora la
canzoncina che tutte le sere prima d salire in camerata cantavamo ricordo il
sorriso di Monsignore eccome aveva per ognuna di noi sempre una parola gentile
anche io sono nonna e mamma e anche se vedova vado avanti con la fede trasmessa
i dalle suore continua a proteggere me e la mia famiglia caro Monsignore! (su Un insegnante benefattore..., il
professor Mastropaolo)
Annunziata Anna il giorno
07/12/18
Ottimo lavoro fatto nel 1911
nella cappella del SS. Sacramento nella chiesa di S. Domenico a Cerignola. (su Gennaro Raiano, uno scultore di talento,
nato a Miano...!)
Unknown il giorno 23/11/18
Vicus, bella idea, sei
impareggiabile (su Villaggio di
Piscinola, Sezione San Carlo All'Arena, anno 1913: Rapporto di viaggio!)
Unknown il giorno
14/10/18
Abito al frullone mi e piaciuto
molto questo piscinola.blospot.com. Tutto questo leggere e vedere le immagine
de come eravamo molti anni fa con quei bei luoghi mi e venuto un senso di
commozione e gioia. Pur non essendo di questo luogo, nato al vomero con gli avi
di capodimonte. Mi e piaciuto molto leggerli; congratulazione ciaoooooooo (su Garrittone, Frullone e Piscinola:
l'etimologia storica di Domenico Chianese...)
Unknown il giorno
22/07/18
La bella dedica ricevuta dallo
scrittore e storico di Mugnano, Carmine Cecere, ha una valenza particolare,
perchè so con quanta passione e amore Egli cerca di promuovere, con iniziative,
opere e saggi storici per la sua Mugnano. Egli è un esempio da imitare, a
iniziare da me. Grazie Carmine! (su A
Piscinola, il maestro Don Beniamino Montesano impartisce lezioni di musica a
tutti!)
Salvatore Fioretto il giorno 01/07/18
Ce ne fossero di personaggi come
il nostro Salvatore Fioretto, il quale, con il suo impegno, porta a galla il
ricco passato di una terra martoriata come la sua amata Piscinola. Continua
così, non mollare!!! (su A Piscinola, il
maestro Don Beniamino Montesano impartisce lezioni di musica a tutti!)
Carmine cecere il giorno
28/06/18
Salvato’, sei grande, nella tua
ricerca dimostri ogni volta che pubblichi qualcosa, che hai il fiuto di un
cercatore di tartufi. (su Il pittore del
"mare turchino", il maestro Giuseppe Chiarolanza)
Enzo tomo il giorno
21/05/18
Bellissimo (su I grandi artisti dell'Area Nord di Napoli: il pittore Gaetano
Bocchetti di Miano)
Enzo tomo il
giorno 21/04/18
Grazie, occorre encomiare anche
l’autore dell’articolo, che è Pasquale di Fenzo. (su Un "Nuovo Cinema Paradise"... anche a Piscinola!)
Salvatore Fioretto il giorno 02/03/18
Mimmo ha aggiunto un altro bel tassello al puzzle Amarcord iniziato da Salvatore. (su Un "Nuovo Cinema Paradise"... anche a Piscinola!)
Mimmo ha aggiunto un altro bel tassello al puzzle Amarcord iniziato da Salvatore. (su Un "Nuovo Cinema Paradise"... anche a Piscinola!)
Studio Selis il giorno 01/03/18
Grazie sin Rosario per il suo bel commento, che ci incoraggia a continuare il progetto. (su Un uomo di pace… Padre Juè)
Grazie sin Rosario per il suo bel commento, che ci incoraggia a continuare il progetto. (su Un uomo di pace… Padre Juè)
Salvatore Fioretto il giorno 19/02/18
Mi chiamo Onorato Rosario Antonio
e sono nato nel 1956. Ho conosciuto questo sacerdote, quando ero poco più che
bambino, grazie a mio padre Vincenzo, conoscente di Padre Juè. Ricordo le
nostre frequentazioni della Chiesa Gesù Nuovo a Napoli, ricordo la figura per me
imponente di questo religioso, la sua veste talare piena zeppa di bottoncini,
ricordo la sua amorevole carezza e l’arancio che tirava fuori da una tasca per
farmene dono. Poi, ci siamo trasferiti altrove ma, il suo ricordo non mi ha mai
lasciato. Più volte ho provato a rintracciarlo ma, desistevo perché non avrei
saputo cosa dirgli, come presentarmi; forse mi intimoriva. L’ho fatto, poi,
troppo tardi, dopo la sua morte e da lì ho cominciato a cercare qualunque
notizia su di lui, ma sempre con nessun risultato. Oggi per caso sono capitato
su questo blog e con grande commozione ho rivisto in foto Padre Jue ed ho
potuto leggere di lui, di quanto fosse grande, di quanto fosse sincero mio
padre nel raccontarmi di lui. (su Un uomo
di pace… Padre Juè)
Onorato Rosario Antonio il
giorno 18/02/18
E' sempre un piacere leggerti, a
tratti sei poetico (su Pioppi e Salici,
per una terra feconda di essenze, al servizio dell'uomo)
vincetomo
il giorno 29/01/18
Vedo che nel datato esposto
inerente alla T. Tasso vada ricordata la Signorina Staffa...non si sposò; mai
dedicando la sua vita ai ragazzi...una volta mia madre indiscretamente gli chiese
come mai non si sposava e lei rispose una si sposa per avere dei figli giusto?
E mia madre annuì; e lei... accarezzandomi la testa disse guardi quanti figli
ho indicando i miei coetanei con grembiulini di una tinta ma di varie
sfumature. (su La scuola
Torquato Tasso.... e quei magnifici insegnanti di tanto tempo fa...!)
Giovanni Serra
il giorno 20/01/18
Io sono di Arzano e sono molto
affascinato dalle notizie riportate in questo blog. Sicuramente i nostri avi
hanno vissuto un epoca molto migliore e goduto il territorio nella sua essenza
più originale; sono sempre più convinto che il punto di non ritorno sia
databile intorno alla metà degli anni 60 con le prime invasioni “napoletane”? (su Via Miano Agnano: la prima tangenziale
di Napoli...)
Pazienza
il giorno 16/10/17
Bellissimo e verace racconto,
dove ogni parola riporta alla mente il nostro passato bucolico. Raramente il
lettore si immerge nei racconti ancestrali di uno sperduto borgo rurale, ma in
questo caso l’intensa trasposizione fa da volano ai ricordi e alla fantasia che
si viveva da ragazzini. (su "Cerasiello e Palummiello, quando l'amore puro
travalica la natura dell'essere")
Vittorio Zetadue il
giorno 15/08/17
Bellissimo racconto dei tempi
andati dove ogni parola è fucina di nostalgia. Rivivere quelle atmosfere
riempie il cuore di malinconia perché la magia del passato è irripetibile... in
questa via Gluck napoletana. (su Angolo
poetico del venerdì: Un ricordo della festa del SS. Salvatore a Piscinola, di
A.M. Montesano)
Vittorio Zetadue il
giorno 05/08/17
Salvatore Fioretto ti sono grata
che mi hai riportato Padre Bianco e Piscinola nella mia vita. Padre Bianco il
SUPER Pastore, il carissimo fratello, il grande amico. Padre Bianco e don
Severino hanno servito la nostra comunità con grandissimo amore ed esempio.
Sono eternamente grata a Gesú per averci dato due preti che hanno servito con
gioia e amore. Fernanda Fioretto-Piwowar in Arlington,VA USA (su Un prete fratello... Don Francesco
Bianco)
Fernanda Fioretto - Brooke Northrip il
giorno 21/03/17
Salve, sono Mimmo Rosiello,
originario di Piscinola dove ho vissuto fino a 27 anni, figlio di Pasquale
Rosiello e Domenica Palladino, morta il 4 dicembre 2015 in via Vittorio Veneto
159, sono un giornalista e vi scrivo solo per aggiungere al magnifico servizio
che, in quel periodo, esisteva un quarto Cinema: il Vittoria (meglio conosciuto
come (‘o pidocchiett) e si trovava a 50 metri oltre l’incrocio di Miano (dove
una volta stava il manicomio). Da ragazzi ci si recava spesso, poiché era il
più economico di tutti gli altri, però si rischiava di uscire con i pidocchi in
testa. Cordiali Saluti (su Un "Nuovo
Cinema Paradise"... anche a Piscinola!)
Calvizzanoweb
il giorno 19/03/17
BISOGNEREBBE PARLARE E RICORDARE
CON MAGGIOR FREQUENZA DI QUESTI BRIGANTI CHE IO DEFINISCO EROI IN QUANTO DISPOSTI
AD AFFRONTARE FORTI DISAGI FINO ALLA MORTE PUR DI CACCIARE VIA L’INVASORE. (su Il brigante partigiano, Alfonso
Cerullo....)
Anonimo
il giorno 22/11/16
Alfonso è un amico d’infanzia,
siamo coetanei. Abitava a via Ramaglia (oggi via Aganoor) a pochi passi da me.
Marianella nel 1961 era zona di espansione di Napoli come lo è stato Giugliano
in anni più recenti. Lui nativo ed io proveniente, come tanti altri, dal centro
di Napoli. Se si vuole potrei raccontare simpatici aneddoti e ricordi di
allora. (su Quando i campioni nascono anche in periferia...! Alfonso Di Guida)
https://www.facebook.com/alfredo.ferraro.5
il giorno 10/07/16
Le suore di quel periodo erano
sr. Eleonora la boss sr. Cecilia la superiora a me molto cara e mi viene sempre
in sogno...sr. Geltrude e sr. Albina le assistenti sr. Franceschina la
sagrestana e sr Giuseppina la cuciniera...m’ha insegnato tante cose capare le
verdure, scegliere il riso. Preparava dei buoni manicaretti...sr. Bernadetta...
la suore delle piccole..., perdonate se mi sono dimenticata di qualcuna... fui
trasferita all’istituto S. Rita dove mi sono diplomata maestra e poi ho
insegnato dalle suore a roma..oggi sono mamma e nonna.. chiedo a monsignore di
proteggere i miei figli come lui ha fatto con noi...dio che nostalgia!!!mi sto
commuovendo !!! (su Un insegnante
benefattore..., il professor Mastropaolo)
Casella elena
il giorno 18/06/16
Sono un ex orfanella accolta nell’Istituto
nell’agosto del 1959… Ricordo con tanto affetto il periodo che ho trascorso al
tempo di monsignore...mi viene in mente quando prima di andare a letto
salutavamo monsignore con una canzoncina gli baciavamo la mano e lui aveva
pronto un formaggino di cioccolata… Io ero incaricata a pulirgli la stanza
...non dimenticherò mai i giorni della sua dipartita...un grande vuoto… Oggi
una preghiera (su Un insegnante
benefattore..., il professor Mastropaolo)
Casella elena il giorno 18/06/16
Bellissimo racconto della
cosiddetta vita bucolica dei nostri territori (su I tesori perduti della Selva di Chiaiano: la grotta e la fontana 'e
Maletiempo, del dott. gen. Giovanni Baiano)
Vittorio Zetadue il
giorno 21/05/16
Stupenda rivisitazione dell’amico
Giovanni, che è sempre innamorato della sua terra!! (su I tesori perduti della Selva di Chiaiano: la grotta e la fontana 'e
Maletiempo, del dott. gen. Giovanni Baiano)
Romano Rizzo
il giorno 21/05/16
Peccato che nessuno di quelli che
contano nel campo della cultura apprezzi chi inizia dal basso e dona con
passione, e con numerosi sforzi, il frutto di ricerche atto ad appagare la fame
di conoscenza, in special modo di tutti quelli che desiderano di riappropriarsi
delle proprie radici, le storie che hanno fatto la storia italiana e di questo
nostro territorio. Complimenti a Salvatore Fioretto per il blog (su Storico, scrittore, poeta, musicista...
Carmine Cecere)
Carmine Cecere
il giorno 29/02/16
Grazie Antonio, la mia
soddisfazione sarà di sapere che questo spaccato di storia della mia terra non
venga disperso... Grande terra! (su Mons.
Salvatore Cavallo, storpiato si trascinava per le strade, per aiutare i suoi
poveri...)
Salvatore Fioretto
il giorno 20/02/16
Grande il nostro Salvatore...
sempre pronto a deliziarci con i suoi scritti! (su Mons. Salvatore Cavallo, storpiato si trascinava per le strade, per
aiutare i suoi poveri...)
Antonio Sannino
il giorno 20/02/16
Saudade, uso questo termine
portoghese perché nella poesia della Zazzaro ho intravisto una solitudine
nostalgica che però amplia questa etimologia. E’ come la poetessa conforti la
sua solitudine, con un sentimento speciale capace di comprendere, significare e
spiegare così il suo stato d’animo che diventa del lettore. Lei lo trascina
oltre la nostalgia, carica i suoi versi di un misterioso desiderio che diventa
nostro intimo pensiero che, intuitivamente, crediamo sapere bene e sentiamo
esistere ancora prima di conoscerne l’esistenza. E’ sentimento indefinibile,
misterioso e poetico che da sempre ci pervade l’anima, come se, vedendo ancora
adesso i nostri cari, partire sull’immanità dell’oceano della morte, la nostra
anima eleva un disperato, muto canto di speranza di rivederli. Non sappiamo da
quale nascosta regione del cuore, della mente o dell’anima, viene questa “saudade”;
talvolta possiamo spiegarcela meglio accostandola a quella sorta di
trasmissione del pensiero, mutuata da (su
Un animo poetico.... Maria Rosaria Zazzaro)
Luigi Sica
il giorno 02/02/16
Stupenda descrizione e
dettagliato racconto nostalgico. Grazie di questi ricordi. (su La grande umanità di un piccolo mondo antico: Piscinola... di
Pasquale di Fenzo)
Vittorio Zetadue
il giorno 13/12/15
Molto interessante è pieno di
storia, questo racconto ci fa riflettere sulle radici orami perdute ma che
vivono nei cuori di pochi paladini (su
Piscinola e Marianella... la terra della musica...! (parte prima))
Vittorio Zetadue il giorno 08/11/15
Vittorio Zetadue il giorno 08/11/15
Molto toccante nel finale bel
ricordo su I commercianti e gli
ambulanti di Piscinola, dai ricordi di Luigi Sica (II^ parte)
Massimo De Stefano il giorno 14/09/15
Massimo De Stefano il giorno 14/09/15
La ringrazio molto, dott.
Fioretto, per lo studio da lei dedicato all’encomiabile operato dei Meuricoffre
e all’attenzione prestata alla mia pubblicazione. su A Piscinola, il cotone o un acquedotto...!? I Meuricoffre
Elio Capriati il giorno 13/09/15
Elio Capriati il giorno 13/09/15
DA RICORDARE O SANNACCHIAR CHE
PER L’OCCASIONE METTEVA I TAVOLINI FUORI ALLA CANTINA E SERVIVA A ZUPP E COZZCH
(su Angolo poetico del venerdì: Un
ricordo della festa del SS. Salvatore a Piscinola, di A.M. Montesano.)
In risposta a: i ricordi di Anna Maria
Montesano, sono bellissimi ed aggiungo pieni di un poesia che viene da una
splendida malinconia che mi riporta agli inizi delle belle favole. C’era una
volta. Grazie di cuore Annamaria, dovresti scrivere più spesso di queste
memorie. Luigi Sica (‘o tabbaccaro),
SALVATORE SEVERINO
il giorno 24/08/15
Grazie per l’intervento molto
gradito. Il libro fortunatamente siamo riusciti a trovarlo. Siamo contenti
della pubblicazione in e-book dell’opera e invitiamo tutti i lettori a
leggerlo, perché non rimarranno delusi, grazie dott. Capriati. (su A Piscinola, il cotone o un
acquedotto...!? I Meuricoffre)
Salvatore Fioretto il giorno 01/08/15
Ho letto con grande piacere
l’articolo perché contribuisce a mantenere viva la memoria sul prezioso
contributo fornito dalla comunità svizzera allo sviluppo economico e sociale di
Napoli e del Mezzogiorno. Sulla meravigliosa famiglia svizzero-napoletana
scrissi anni fa un romanzo storico la cui edizione cartacea è esaurita. Allora
ho pubblicato l’opera in e-book con l’editrice digitale di Amazon:
http://www.amazon.it/gp/product/B00DXLRYHU?keywords=elio%20capriati&qid=1438464553&ref_=sr_1_1&sr=8-1
(su A Piscinola, il cotone o un
acquedotto...!? I Meuricoffre)
Elio Capriati
il giorno 01/08/15
Grazie Vincenzo della
segnalazione: certo, c’era anche quella anche se non molto nominata, come
c’erano tante altre anche in via V. Emanuele e in via del Plebiscito. Abbiamo
integrato il post con queste ulteriori locus. Grazie ancora (su I luoghi di Piscinola, di ieri e di
oggi.... II^ parte)
Salvatore Fioretto il giorno 18/07/15
Salvatore Fioretto il giorno 18/07/15
Te si’ scurdato ‘a venella ‘e
sott’’a chiesa (su I luoghi di Piscinola,
di ieri e di oggi....II^ parte)
enzo tomo
il
giorno 18/07/15
Superbo è prezioso omaggio ad un
grande artista della nostra natia terra. Sarebbe interessante anche come
curiosità storica sapere in che via o zona nacque, (su Peppe Lanzetta: attore, scrittore, poeta, pittore, drammaturgo…)
Vittorio Zetadue
il giorno 04/07/15
Salvatore, leggendo il racconto
ti assale un misto di rabbia e commozione... in ogni caso grazie per il fatto
che ci regali sempre “emozioni“; nel leggere i tuoi scritti. Un abbraccio. (su Giuseppina, la fanciulla del perdono...!
2^ parte)
Antonio Sannino
il giorno 27/06/15
Sempre interessanti questi
articoli storici. Grazie per renderci coscienti delle nostre origini (su Bike and passion...! La bella storia del
ciclismo a Piscinola e nell'Area Nord di Napoli!)
Vittorio Zetadue
il giorno 02/06/15
Gentile Curatore del Blog,
Gentile Sig. di Fenzo. Ho letto con molto sentimento quanto avete rivolto e
dedicato al “Vostro” amico e compagno di vite, dott. Lapenna. Non Vi nascondo
che mi avete fatto percepire brividi di malinconia e di stima per una figura
che non ho conosciuto ma che mi avete fatto conoscere. Un caro saluto a Voi ed
alla famiglia del compianto “dottore de’puverielli”.... (su Un medico molto familiare...! Il dott. Lapenna Giuseppe)
Anonimo
il giorno 22/05/15
Letto tutto d’un fiato.
Emozionante racconto (su Quando la scuola
Tasso divenne una caserma...)
Vittorio Zetadue
il giorno 03/05/15
Vittorio Zetadue
il giorno 20/02/15
Grazie, Enzo del tuo
apprezzamento e delle parole che mi spronano a continuare. Continuerò sicuramente
il lavoro di ricerca e di rivalutazione della storia di Piscinola. (su La boxe nel sangue... Pasquale De Stasio)
Salvatore Fioretto il giorno 31/12/14
Sapevo che pasquale era stato
boxeur, ma non ne conoscevo la storia nei dettagli, grazie. ti esorto a
continuare le tue ricerche (su La boxe
nel sangue... Pasquale De Stasio)
enzo tomo il giorno 31/12/14
Grazie per l’intervento, ma delle
canzoni natalizie abbiamo ampiamente parlato nello scorso Natale, ti consiglio
di leggere qui: https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=4831116784894940048#editor/target=post;postID=9032587517853298023;onPublishedMenu=posts;onClosedMenu=posts;postNum=44;src=postname
(su Natale alfonsiano e. Marianella...!)
Salvatore Fioretto
il giorno 14/12/14
Da annoverare anche la famosa “tu scendi dalle stelle”, nota in tutto il mondo (su Natale alfonsiano e... Marianella...!)
Vittorio Zetadue
il giorno 14/12/14
Caro Vincenzo, lasciamo che la
cultura e il tempo lavorino per questa causa... ciao (su Un medico deputato... Raffaele Chiarolanza!)
Salvatore Fioretto
il giorno 12/11/14
Caro Salvatore, che ne dici di
costituire un comitato per dedicare la piazza al professore? (su Un medico deputato... Raffaele
Chiarolanza!)
vincenzo tomo
il giorno 12/11/14
Ottima ricostruzione storica. Mai
mi sarei aspettato che la storia di Villa Russo fosse così antica. Complimenti e
soprattutto grazie (su Ambiente e
psiche.... (1^ parte) La Villa Russo di Miano)
Anonimo
il giorno
28/10/14
Al momento sarà disponibile all’acquisto
durante la presentazione di giovedì prossimo. Successivamente su richiesta
online a: fiore.salv@libero.it. (su C'era
una volta... la Piedimonte! Annuncio dell'avvenuta pubblicazione del mio
libro...)
Salvatore Fioretto
il giorno 09/10/14
Come e dove si può ordinare il
libro? (su C'era una volta... la
Piedimonte! Annuncio dell'avvenuta pubblicazione del mio libro...)
Anonimo
il giorno 08/10/14
Davvero molto interessante. Ero a
conoscenza del fatto che questi autobus furono utilizzati sulla Linea 1 Rossa e
su 106, ma non sapevo affatto dell’esistenza di questa Linea 133 che faceva
capolinea a San Rocco. Grazie mille! (su
Un "bipiano" per San Rocco...!)
Anonimo
il giorno 10/09/14
E’ l’Istituto in cui lavoro da
oltre 26 anni, ho visto il suo splendore e il suo declino, purtroppo questo
Istituto sta morendo, abbiamo avuto un crollo di iscrizioni, solo nella scuola
Secondaria di I grado ci sono stati 8 Docenti perdenti posto e come ciliegina
sulla torta stiamo senza Dirigente (su
Una scuola modello...! La scuola media "Salvo D'Acquisto" di Miano)
Concetta Silvestri il giorno 28/08/14
... Una lacrima... un po’ di magone,
mentre scorrevano piano le immagini della natia terra, chiamata ancora “villaggio”;
alle prime luci del XIX secolo. Quanti ricordi di quelle feste in onore del
Santo Patrone SS. Salvatore e quanta nostalgia del tempo che fu, dove i
rapporti umani erano legati dal comune senso di appartenenza. Un vincolo che
era spesso di sangue tra le storiche famiglie che risiedevo in quei luoghi già
nel XXIII secolo; come da fonte dei registri custoditi nella locale chiesa
dedicata al SS. Salvatore. Ora come tutte le cose è avvenuta una
trasformazione, si sono quasi perse le radici storiche. Questo per vari motivi,
tra cui lo spostamento di parte dei nativi in quartieri “più centrali”; della
città e la contemporanea migrazione interna di parte della popolazione delle varie
provincie napoletane in quei agglomerati di grattacieli che furono costruiti
nelle aree prima dedicate all’agricoltura locale. Terre chiamate come “Abbascio
all’Acquarone”; o “Fore ‘o Canciello”; (su
Dalla letteratura e da Internet...Un ricordo della festa del Salvatore...)
Vittorio Zetadue
il giorno 06/08/14
Interessante e dotto articolo che
con i suoi cenni storici ci fa rivivere la primavera della nostra spensierata
gioventù “piscinolese”; dove i racconti dei vecchi del “villaggio”; avevano il
profumo agreste delle incontaminate campagne che circondavano la nostra terra. (su Dalla letteratura e da Internet...Un
ricordo della festa del Salvatore...)
Vittorio Zetadue il
giorno 06/08/14
Grazie cari lettori, i vostri
consensi ci spronano a continuare, facendo meglio... (su Una terra di Santi, ...poeti, giuristi e navigatori... e di
patrioti! (II^ Parte))
Salvatore Fioretto
il giorno 20/07/14
Interessantissimo davvero anche
perché sono un autentico appassionato della Repubblica Napoletana del 1799 (su Una terra di Santi, ...poeti, giuristi e
navigatori... e di patrioti! (II^ Parte))
Anonimo il giorno 20/07/14
Interessante e dotto articolo (su Una terra di Santi, ...poeti, giuristi e
navigatori... e di patrioti! (II^ Parte))
Vittorio Zetadue
il giorno 19/07/14
Interessante squarcio storico (su Memoria storica del Casale di Pollanella)
Vittorio Zetadue il giorno 13/07/14
Gran bell’articolo. Complimenti!
E soprattutto viva la “Piedimonte”!! (su
Esattamente cent'anni....il 30 giugno 1914 il treno a vapore giungeva a
Piedimonte!)
Anonimo il
giorno 09/07/14
Il ponte sta nella parte fuori
dell’Eremo, si trova sulla stradina che costeggia il Vallone San Rocco, lato
Miano, da esso si vede la valle e le abitazioni di Miano vecchia. Prova a
percorrere i sentieri verso il confine e fammi sapere. ciao (su Quel ramo del Bosco che guarda a
settentrione....!)
Salvatore Fioretto
il giorno 28/06/14
Non mi è ben chiaro come si
arrivi al ponte di Miano. E’ necessario entrare nell’Eremo (leggi: è
impossibile accedervi)? Grazie (su Quel
ramo del Bosco che guarda a settentrione....!)
Flapane
il
giorno 28/06/14
Caro Salvatore, sei preziosamente
impagabile nel renderci edotti di queste antichissime e nobili tradizioni.
Leggerle mi pasce l’anima che improvvisamente, non più sola, si trova in
compagnia di tante anime che chiedono d'essere ricordate nei loro
ricordi, che sentiamo istintivamente e caramente nostri. Se la ciliegia ha
origini armene ebbene io sono armeno pecché a cerasa me piace assaie. Ciao Sal
da Gigino Sica (su 'E ccerase.... 'e
ccerase...!!!!)
Gigino Sica il
giorno 21/06/14
Anonimo il giorno 30/05/14
Grazie all’amico Giggino Sica (‘o
tabaccaro), ecco la ricetta del tortano doce piscinolese: INGREDIENTI x 3
casatielli: 1 kg. di farina; 8 uova (albume e tuorlo insieme); 250 gr. di
margarina o burro come meglio piace; mezzo kg. di zucchero, 1 quarto di lette intero;
2 pezzetti di lievito, 1 presa di anice; buccia di limone grattugiata, 2
bustine di vanillina; una chiara d'uovo, una bustina di confettielli..
LAVORAZIONE - 1): Impastare ben bene il tutto escluso la chiara d'uovo
e i confettielli 2) dividere l'impasto in tre teglie a bordo alto.
Coprire con lana e lasciar crescere per 12 ore. Quando la crescita è giunta al
punto giusto, infornare a 180 gradi per un’ora. A cottura avvenuta sfornare,
pennellare le cupole con la chiara d’uovo, aspergervi sopra i confettielli e
rimettere in forno per 10 minuti. Sfornare, lasciar raffreddare e poi mangiare.
P.S. E’ più buono nei giorni seguenti inzuppato in latte od orzo. PASQUALE DI
FENZO (su Aromi piscinolesi...! (di P. di
Fenzo))
Pasquale di Fenzo il
giorno 30/04/14
Che ricordi abbascio Miano (su Abbascio Miano e i suoi mitici
personaggi di un tempo!)
Vittorio Zetadue il giorno
21/04/14
Preciso e dattagliato racconto.
Grazie.Felici Sante Feste (su L'Eremo del
Salvatore.... I Camaldoli di Napoli)
Vittorio Zetadue
il giorno 21/04/14
E’ molto interessante, grazie! (su Garrittone, Frullone e Piscinola:
l'etimologia storica di Domenico Chianese...)
Michele Arcopinto
il giorno 12/04/14
Grazie (su Garrittone, Frullone e Piscinola: l'etimologia storica di Domenico
Chianese...)
Michele Arcopinto
il giorno 12/04/14
Alle muntagnelle andavo a giocare
a pallone ... abitavo a poche centinaia di metri, su via Janfolla ancor prima
via Agnano Miano. Di fronte alla “filosa”; ... quanti ricordi!! Grazie
Massimo!! (su ... 'e Muntagnelle...! di
Massimo de Stefano)
Massimo
il
giorno 15/03/14
Vorrei rivedere tutte le foto
della piazza di Piscinola da ‘o Capa a Chianca , ‘o Cape ’e coppe, sott’’a Chiesa, a bascio Miano, e dint’’e
giardinetti davanti ‘o Guardiano, dint’’o canciello da Piedimonte, a bascio
all’Acquarone. Chi oggi e fortunato ad averle è un piacere pubblicarle per
farle vedere Piscinola bella come era prima, saluti ai nativi di Piscinola (su 'A cantina 'e don Vincenzo Di Guida....
Da Piscinola a Posillipo... (Un racconto di Luigi Sica))
Tappezzeria manco
il giorno 09/03/14
Don Vincenzo e suo fratello Peppe
‘o cantiniero, era grandi amici di mio padre. Ricordo quando mi recavo con la
bottiglia a prendere tre quarte ‘e vino e ‘na gassosa, oppure un fiasco di
ottimo olio pugliese che vendevano sfuso. (su 'A cantina 'e don Vincenzo Di Guida....
Da Piscinola a Posillipo... (Un racconto di Luigi Sica))
Pasquale di Fenzo il
giorno 05/03/14
Ricordo benissimo Don Vincenzo e
la sua cantina. Quel giardino sul retro che non si smetteva mai di giocare a
bocce. Io ero piccoli a quei tempi ma ne serbo un bel ricordo. (su 'A cantina 'e don Vincenzo Di
Guida.... Da Piscinola a Posillipo... (Un racconto di Luigi Sica))
Salvatore della Corte.
il giorno 04/03/14
Mi chiamo Mario Moxedano, nato a Piscinola il 1950, ho frequentato questa scuola dalla prima elementare. C’è qualche coetaneo che potrebbe conoscermi? Mi farebbe piacere fare un passo nel passato (su Una scuola per tutti dall''800... Nel 1929 nasce la nuova scuola "Torquato Tasso"!)
Mi chiamo Mario Moxedano, nato a Piscinola il 1950, ho frequentato questa scuola dalla prima elementare. C’è qualche coetaneo che potrebbe conoscermi? Mi farebbe piacere fare un passo nel passato (su Una scuola per tutti dall''800... Nel 1929 nasce la nuova scuola "Torquato Tasso"!)
Mario Moxedano
il giorno 25/02/14
Sono Salvatore Della Corte e
vorrei aggiungere, se non ricordo male, che i ziti si vendevano sia
confezionati con la carta blu e anche in quella rossa. (su L'acquedotto personale di don Vicienzo 'o Pazzariello...!)
Salvatore Della Corte il
giorno 23/02/14
Grazie a te per aver creato
questa bella pagina. pdf (su L'acquedotto
personale di don Vicienzo 'o Pazzariello...!)
in risposta a: Grazie Pasquale, i tuoi
commenti sono sempre eccellenti e a tema. Sei una vera fonte di notizie
piscinolesi...Tvb., di Salvatore Fioretto.
Anonimo
il giorno 22/02/14
Grazie Pasquale, i tuoi commenti
sono sempre eccellenti e a tema. Sei una vera fonte di notizie
piscinolesi...Tvb. (su L'acquedotto
personale di don Vicienzo 'o Pazzariello...!)
Salvatore Fioretto il giorno
22/02/14
Che nostalgia
le fontanine pubbliche dove le nostre mamme andavano a riempire d’acqua i
secchi di ghisa con l’interno stagnato, che erano presenti in ogni casa. L’acqua
corrente non era ancora presente in tutte le case e tutti si servivano di
questo “servizio pubblico” per i bisogni giornalieri della famiglia. Quando ci
si imbatteva in qualcuno che riempiva una bagnarola per la “colata”, c’era una
specie di tacita intesa che ti faceva passare d’avanti se dovevi riempire solo
un secchio o una bottiglia. La “colata”, che qualcuno oggi potrebbe intendere
come una estenuante e lunghissima seduta con la manicure per rinforzare le
unghie, a quei tempi era una faticosissima operazione che consisteva nel lavare
le lenzuola di tutta la famiglia, senza detersivi, ma servendosi di sapone di
Piazza e Varrichina, e spesso usando la cenere come sbiancante. Ma tornando
alle fontanine, provo a ricordare tutte quelle che erano dislocate per il
territorio di Piscinola. Premesso che in.... (su
L'acquedotto personale di don Vicienzo 'o Pazzariello...!)
Pasquale Di Fenzo il giorno 22/02/14
Luisella, la ricordo benissimo,
abitavo Abbascio Miano, al numero 119 ...che bei ricordi (su "Luisella 'a pisciavinnela..." (Luisa la pescivendola))
Anonimo
il giorno 16/02/14
Bellissimo (su La storia di 'Ntuono e Cuncetta... di Abbascio Miano...!)
Anonimo
il giorno 09/02/14
Vicino alle montagnelle c’era la
terra di zi' vicenzino, dove andavano a rubare la frutta direttamente dall’albero.
M. Giaccio (su ... 'e Muntagnelle...! di
Massimo de Stefano)
M. Giaccio
il giorno 09/02/14
Bellissimo racconto, come sempre.
Però da parente acquisito, posso permettermi una piccola precisazione. Il
negozio era detto delle “scarparelle”, al plurale. E il soprannome era dovuto
al fatto che una avo delle sorelle zitelle riparava calzature. (su 'O Cap'e Coppa e le sue figure
indimenticabili! Di AnnaMaria Montesano)
Anonimo
il giorno 08/02/14
Un bellissimo tuffo nel nostro
passato offertoci magistralmente dal Salvatore. Pasquale Di Fenzo (su Abbascio Miano e i suoi mitici
personaggi di un tempo!)
Pasquale di Fenzo
il giorno 21/12/13
Salvatore, come sai non sono di
Piscinola ma i tuoi racconti mi catapultano nel passato e mi fanno rivivere il
tempo della mia spensierata giovinezza vissuta nel mio quartiere. Aspetto con
ansia il prossimo e ti ringrazio e ti abbraccio per la condivisione dei tuoi
ricordi che risvegliano i nostri. Sono fiero di essere tuo amico! (su Abbascio Miano e i suoi mitici
personaggi di un tempo!)
Antonio Sannino
il giorno 21/12/13
Caro Salvatore sensibile e romantico,
purtroppo ci dobbiamo arrendere: il mondo cambia...e sempre in peggio; almeno
così sembra a noi che conserviamo il ricordo di un passato che, forse, non era
immune da piccole e grandi miserie ma è talmente impastato con i nostri anni
belli che è diventato mitico! Ciao. (su Abbascio Miano e i suoi mitici personaggi di un tempo!)
AnnaMaria Montesano
il giorno 20/12/13
Annamaria mi hai fatto tornare
indietro nel tempo con un pizzico di nostalgia, eravamo felici con poco (su 'O Cap'e Coppa e le sue figure
indimenticabili! Di AnnaMaria Montesano)
Robertomarchiafava il giorno 15/12/13
Grazie Pasquale infondo le
muntagnelle erano di tutti i ragazzi Piscinolesi (su ... 'e Muntagnelle...! di Massimo de Stefano)
in risposta a: Bei ricordi Massimo. Sulle
muntagnelle ricordo anche interminabili partite di pallone ed erano il nostro
rifugio lontano dagli occhi delle famiglie quando facevamo filone a scuola.
P.le Di Fenzo, di Anonimo.
Massimo De Stefano
il giorno 12/12/13
Bei ricordi Massimo. Sulle
muntagnelle ricordo anche interminabili partite di pallone ed erano il nostro
rifugio lontano dagli occhi delle famiglie quando facevamo filone a scuola. (su ... 'e Muntagnelle...!
di Massimo de Stefano)
P.le di Fenzo il giorno 10/12/13
Caro Pasquale, il sassofonista è
mio fratello Peppe. Ora hai capito chi sono? Ciao. (su "Anni ’60: ricordi di scuola"
di Anna Maria Montesano)
Annamaria Montesano
il giorno 08/12/13
Grazie, Pasquale. Il 110 ci
accomunava tutti in una storia simile; in questo modo, chi legge si rispecchia
in quello che ho raccontato: era questo il mio scopo. (su "Anni ’60: ricordi di scuola"
di Anna Maria Montesano)
AnnaMaria il giorno
07/12/13
Fine parte I
Fine parte I
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L'elenco delle testimonianze e dei commenti trasmessi alla redazione di "Piscinolablog", continua nella seconda parte, che sarà pubblicata a breve.
Salvatore Fioretto
Salvatore Fioretto
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