I testi dei bandi pubblicati nel secolo XVIII sono una miniera di informazioni, oltre che sulle rilevanze della città di Napoli e dei suoi luoghi ameni, come i Casali e i distretti, anche sui costumi e sulle problematiche sociali presenti nel Regno di Napoli.
Questa prammatica, pubblicata nel 1782, contiene una disposizione che a prima vista appare eccessiva, se si tiene conto che riguarda elementi di commercio al minuto, costituiti da pezzi di legno, chiamati farcinelle o farcine, che erano venduti al dettaglio alla pari del carbone e delle carbonelle, sia nella capitale che nei suoi distretti.
La disposizione fu resa evidentemente necessaria per contrastare una certa povertà esistente nel tessuto sociale della capitale del Regno e soprattutto l'abuso commesso dai "Massari" e forse dagli stessi "bottegari pizzicaroli", a discapito del popolino che utilizzavano questi combustibili per il riscaldamento delle loro abitazioni e per la cottura dei cibi in cucina.La cosa sorprendente è quella che la disposizione di legge (Prammatica VII) fa seguito a una precedente Prammatica , datata 1742 e dettagliatamente notificata attraverso i banditori negli stessi luoghi; evidentemente essa si era dimostrata insufficiente, visto che a distanza di 40 anni... si rendeva necessario reiterare la disposizione di legge. In pratica..., nei decenni che erano trascorsi, allentandosi il controllo sui massari, era stato pian piano reiterato il dolo sulle dimensioni delle farcinelle...!
Nel testo si descrivono con dovizia tutti i luoghi destinati alla pubblicazione dei bandi, e tra questi troviamo i Casali e i borghi a noi familiari: Arco di Polvica, Piscinola, Miano, Mugnano, Marano, Calvizzano, Secondigliano, Chiusano (Chiaiano?), nonchè il nome del banditore, tale Pasquale Moccia. Altro particolare interessante è quello che i banditori nello svolgere le loro pubblicazioni, erano accompagnati da amici trombettieri, proprio come vediamo rappresentati in teatro e nei film, nelle scene di ricostruzione di particolari eventi storici.
E' da notare ancora l'indicazione di Scampia (Scambia), che all'epoca del bando già costituiva un luogo abitato, crediamo composto prevalentemente dalle varie masserie a noi note. Altro toponimo di nostro interesse è quello del borgo di San Rocco.
Ecco il testo integrale della prammatica descritta:
PRAMMATICA VII.
(TRATTA DA: “SVPPLEMENTVM” PRAGMATIGAR DECRETORVM
INTERDICTORVM REGIARVNQVE SANCTIORVM REGNI NEAPOLITANI A FRANCISCO LEGGIO I.C.
– VOLVMEN PRIMVM – NEAPOLI 1790)
Stemma del Regno di Napoli alla fine del XVIII secolo |
Trombettiere |
A di 3., 4., 5. Maggio 1742. Io
Pasquale Moccia Lettore delli Regj Bandi dico di aver pubblicato il
retroscritto bando colli trombetti miei compagni nelli luoghi soliti, e consueti
della Fedelissima Città di Napoli, e in più in quattro borghi questi pubblicati
a 3. Maggio. A quattro, e cinque detto nelli casali, cioè S. Rocco, Arco di Polvica, Chiusano, Mugnano,
Carvizzano, Piscinola, Panicocolo, Miano, Secondigliano, S. Pietro a
Paterno, Casoria, Barra, Ponticello, Casandrino, Fratta, Grumo, Arzano, S.
Giovanni a Teduccio, luoghi spettanti al detto bando, Pasquale Moccia.
Il banditore in una stampa antica |
Avanti l’Illustre Signor Marchese
D. Niccolò Fraggianni Regio Prefetto dell’Annona comparisce il Procuratore
della Fedelissima, ed Eccellentissima Città di Napoli, e dice, come detta sua
principale ha stimato per utile del pubblico fare il retroscritto bando; E
perché il medesimo dee pubblicarsi in Somma, S. Anastasio, Ottajano, Pomigliano
di Arco, Cerra, Marigliano, Mariglianella, Brusciano, e Caivano, luoghi, ove la
sua principale, non ha soluto pubblicare bandi; perciò fa istanza degnarsi
ordinare, che il bando suddetto si esegua, e si pubblichi ne’ suddetti luoghi
ancora, non solo in questo, ma in ogni altro migliore modo ec. Salvis et.
Die 16 Mensis Maii 1742. Neapoli. Per Illustrem Dominum Marchionem D. Nicolaum Fraggianni Caput Aula S.R.C. Et Regia Annona Pasetium fuit provisum, et decretum, quod exequatur retrosciptum bannum, juxta ejus seriem, continentiam, et tenorem, et pubblicetur in supradictis locis enunciatis in supradicta instantia, hoc summ Fraggianni.
Die 16 Mensis Maii 1742. Neapoli. Per Illustrem Dominum Marchionem D. Nicolaum Fraggianni Caput Aula S.R.C. Et Regia Annona Pasetium fuit provisum, et decretum, quod exequatur retrosciptum bannum, juxta ejus seriem, continentiam, et tenorem, et pubblicetur in supradictis locis enunciatis in supradicta instantia, hoc summ Fraggianni.
A di 19., 20., Maggio 1742. Io Pascale Moccia Lettore de Regj bandi
dico di aver pubblicato il retroscritto bando colli trombetti miei compagni
nelli seguenti casali, cioè Somma, S. Anastasio, Ottajano, Pomigliano d’Arco,
Cerra, Marigliano, Mariglianella, Brusciano, e Caivano, luoghi spettanti al
suddetto bando. Pasquale Moccia.
Registrato nel libro Bandorum 16. fol. 336.
Registrato nel libro Bandorum 16. fol. 336.
Avanti il Signor D. Gioseppe
Crisconio Regio Prefetto dell’Annona comparisce l'Avvocato Fiscale della Corte
del Regio Giustiziere, e dice come nell'anno 1742. dall'Eccellentissimo
Tribunale della Città si firmò per comodo, e vantaggio de' cittadini, di
emanare il qui complicato bando, col quale si prescrivea a' massari la norma di
osservarsi nella formazione delle farcinelle, che si vendono poi in quella
Capitale da bottegari pizzicaroli per un tornese l'una: ma siccome in tutte le
cose suole avvenire, che col tratto del
tempo si vanno a raffreddare; così è accaduto giusto in questa; giacché i
massari suddetti, essendole andate a poco a poco adulterando, hanno ridotte
quali al niente in grandezza in grave danno, e pregiudizio del Pubblico.
Il testo dove è stata tratta la Prammatica |
Die 13. mensis Martii; 1782. Neapoli. Per illustrem Dominum Militem et
J. Doctorem D. Joseph Crisconio Regium Consiliarium, ac Regiae Annonae
Praefectum, vists bando Illustris Tribunalis S. Laurentii de die 30. Aprilis
1742. Ac retroscipta comparitione, provisum, et decretum est, quod bannum
praedictum exsequatur, et debitae executioni demandetur juxta illius seriem,
continentiam, et tenorem, et publicatur in locis retroscripta comparitione
enunciatis, hoc suun etc. Crisconius Ventrella Actorum Magister, &
Secretarius."
Salvatore Fioretto
Salvatore Fioretto
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